LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] anni sessanta, grazie alla chiara discendenza da Giovanni daMilano e da Giusto de' Menabuoi. Sulla base di nuove scoperte documentarie gli studi recenti tendono a collegare Mocchirolo alla figura del più giovane Lanfranco Porro e al pittore Pecino ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Sistina, era già stata affidata al Lanfrancoda Paolo V e al Guercino da Gregorio XV, ma mai eseguita. Il Roman Baroque, London 1966. Ma v. anche: S. Fraschetti, Il Bernini, Milano 1900; H. Brauer-R. Wittkower, Die Zeichnungen des G. B., Berlin 1931 ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] all'apprendistato del F. presso Stefano Scotto, ascrivendo al maestro e al suo allievo un itinerario che, daMilano alla Valsesia e all'area comasco-valtellinese-ticinese, con connessioni allacciate anche con il Piemonte occidentale - segnatamente ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco, Stefano da Ferrara, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 661-662 ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] gli studi non presso Berengario, bensì presso Lanfranco al monastero del Bec, come risulta da una lettera - non datata - con , non esitò a far imprigionare - sulla via del ritorno daMilano - i due legati pontifici, trattenendo a lungo Geraldo e ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] ., Inventario dei beni del cardinal Pietro Aldobrandini compilato da G.B. Agucchi nel 1603, in Palatino, VIII (1964), pp. 15-20, 158-162, 202-211; E. Borea, D., Milano 1965; E. Schleier, D., Lanfranco, Albani and Cardinal Montalto’s «Alexander Cycle ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] 147, 151). In un altro atto, rogato dal notaio Lanfrancoda Brescia il 18 nov. 1240, M. compare tra i e conventi, in Le sedi della cultura nell'Emilia Romagna. L'età comunale, Milano 1984, pp. 83-97; A. D’Amato, I domenicani e l’Università ...
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SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] 1299, il frate inquisitore titolare di Pavia, Lanfrancoda Bergamo, si recò a Parma dove Gherardo era ritenuto un santo che avrebbe fatto miracoli, sanato alcuni malati a Milano e un fanciullo a Bologna, avrebbe camminato sulle acque come Pietro (Acta ...
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Salmi, Mario
Maria Donati Barcellona
Storico e critico d'arte, nato a San Giovanni Valdarno nel 1889; professore (dal 1927) nelle università di Firenze e Roma.
Nel vastissimo campo dei suoi studi il [...] trattazioni di carattere generale (v., per esempio, La Miniatura italiana, Milano 1955, 17, 29 e passim) quanto nella relazione tenuta al in Pistoia, scoperto nel 1965 da A. Secchi, opera (1226) di Lanfrancoda Como.
Di forma quadrangolare, il ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] poi goticamente ricostruita) al cui seggio era stato chiamato Lanfrancoda Pavia abate di S. Stefano di Caen: e Friburgo in B. 1897); di A. Venturi (Storia dell'arte italiana, III, Milano 1904); di A. Michel (Histoire de l'Art, I, Parigi 1905); di P ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...