MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Anton Maria e Paolo Gerolamo e con il M., un viaggio che daMilano li portò a Bergamo, Bologna, Venezia, Parma, Piacenza e, e, ipoteticamente, una copia della Salita al Calvario di G. Lanfranco (Genova, Galleria di Palazzo Bianco: ibid., p. 140). Al ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] prestò aiuto militare a Lodi e a Cremona attaccate daMilano e nel 1282 mandò un contingente per rafforzare l sposare il suo secondo figlio, Aldobrandino, con la nipote di Lanfranco Rangone e confermò le sentenze di esilio già stabilite. Per ...
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BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] fiorini (il rotulo pel 1433-1434, trasmesso con lettera ducale daMilano il 24 nov. 1433, lo mette "loco quondam domini accaduto d'allevar bravi scolari in vita (il Diplovatazzi ricordava Lanfrancoda Oriano) e gli capiterà, morto, d'aver la stima ...
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SERRAINERI, Marco
Patrizia Mainoni
– Nacque forse a Milano non dopo il 1366, da Reoldo Serraineri, di famiglia originaria di Monza; nome e casato della madre sono ignoti.
Nel 1311 un Lanfranco Serraineri [...] Serazzoni-Serraineri).
I tre fratelli Serraineri (Marco, Lanfranco e Aliprando) costituivano una società in comunione dei Serraineri, che non risulta essersi mai allontanato, in questi anni, daMilano (se non, una volta sola, per la vicina Monza: ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] quanto attestano pochi documenti dell'ente politico milanese.
Tuttavia egli era presente a Milano nel palazzo nuovo del Comune il 12 giugno 1277 per ricevere daLanfrancoda Besozzo, procuratore del monastero femminile di S. Vittore di Meda, una ...
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MAZZA, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 13 sett. 1817, primogenito di Carlo, stimato ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti. Il padre ne favorì l’inclinazione [...] . 180). Meglio andò a Le vedove di Ottone e Lanfrancoda Carcano… presentano all’arcivescovo Giordano le spoglie dei mariti ’arte moderna. I dipinti, a cura di G. Nicodemi - M. Bezzola, I, Milano 1935, pp. 347 s.; II, ibid. 1939, n. 2763; Opere di G. ...
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PIETRASANTA, Pagano di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Pagano di. – Figlio di Pietro, fratello di Guido e Gabrio, padre di Guiscardo, nacque alla fine del XII secolo.
Sul suo aspetto fisico è stata [...] Ezzelino da Romano, si impegnò ad accettare l’arbitrato del collega milanese Lanfrancoda pp. 533-539; CDLXIX, pp. 684-686; CDLXX, pp. 686-690; Gli atti del comune di Milano nel secolo XIII (1251-1262), II, 1, a cura di M.F. Baroni - R. Perelli ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico daMilano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] per canto e liuto intabulate da Franciscus Bossinensis, a cura di B. Disertori, Milano 1964 ("Istituzioni e monumenti dell Cremona 1954, pp. LIX, LXI, LXIV; B. Lee, G.M. Lanfranco's "Scintille di musica" and its relation to 16th-Century music theory, ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli (Gloria di Marcantonio Colonna, 1692, affresco, palazzo Colonna); fu poi a Milano (1694, affreschi in S. Bernardino alle Ossa) e di nuovo a Venezia ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di Wiligelmo, in Storia dell'arte, 18 ( Ray, M. Tafuri, Raffaello architetto, Milano 1984; M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985; Antonio da Sangallo il Giovane (Atti), a ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...