VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] del giardino del cardinale Lanfranco Margotti, noto oggi nel febbraio dello stesso 1613 fu presa in moglie da Albani (già in Malvasia, 1678, II, p (catal., Roma), a cura di C. Strinati - A. Tantillo, Milano 1996, pp. 165, 167, 169, 570, nn. 329-330; ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli affreschi di Giovanni Lanfranco in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma (Roli della Madonna col Bambino e s. Antonio da Padova del Museo Poldi Pezzoli di Milano.
A partire dagli anni Trenta la ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] il M. si trovava a Piacenza per eseguire copie da G. Lanfranco e B. Schedoni per conto dei duchi di Parma. La pittura del Settecento a Parma e Piacenza, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 2004, I, pp. 237-240; II, pp. 871 s. (scheda di M. ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] del 1319, tra il M. e i fratelli, da una parte, e i figli del defunto Franceschino di Mulazzo feudatario del Trecento: Spinetta Malaspina, Firenze 1940, ad ind.; Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 353 s.; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] da Bobbio, circa la custodia del frate. L'Azario racconta che Galeazzo Visconti, con un falso pretesto e con finta cortesia, lo aveva chiamato a Milano Campofregoso ed all'abate di S. Siro, Lanfranco. Il tenore delle bolle non rivela il contenuto ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] anni, i primi insegnamenti da Giovanni Zeffis, un mediocre pittore spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena. Frequentò studio lo portò a Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Venezia e vi soggiornò fino al ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] allo Svevo, nel medesimo anno si scambiarono i podestà: a Milano venne Lanfranco "de Poncarali" e a Brescia resse tale carica il Della in città, tra la fazione dei Rivola e della Cuminella da una parte e quella dei Colleoni dall'altra: questi ultimi, ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] relatività, sotto l'influenza dei "geometri" della scuola pavese, da Luigi Berzolari e F. Brusotti ad A. Palatini e Rocco Serini astratta di cui fu un profondo conoscitore.
Il C. mori a Milano il 31 luglio 1984.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti dei ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] tavole su disegno di Pietro da Cortona, Reni e Lanfranco.
Cinque incisioni del G. da Cortona and the Roman Baroque thesis print, in Pietro da Cortona. Atti del Convegno internazionale, Roma-Firenze, … 1997, a cura di C.L. Frommel - S. Schütze, Milano ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] duca di Parma mandò il B. e il giovane Lanfranco a Roma per imparare da Annibale, facendo dare loro stanza in palazzo Farnese, 1957. Su aspetti particolari dei B.: L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Milano 1823, IV, p. 118; V, p. 156; A. Bartsch, ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...