GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] tra il cardinale Borromeo e il governatore di Milano che, tuttavia, fu respinto dai consiglieri legali delle Lanfranco, oltre a maestri più antichi come Francesco Francia (Francesco Raibolini), Girolamo da Cotignola (Girolamo Marchesi), Innocenzo da ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , parente del nostro Anselmo, era "missus s del re Enrico IV in Milano nel 1064. Anselmo, verso il 1045, fu a studiare al monastero di Le Bec presso la scuola aperta daLanfranco di Pavia. Quindi, non ancora sacerdote, egli fu presso la corte di ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] da Bobbio, circa la custodia del frate. L'Azario racconta che Galeazzo Visconti, con un falso pretesto e con finta cortesia, lo aveva chiamato a Milano Campofregoso ed all'abate di S. Siro, Lanfranco. Il tenore delle bolle non rivela il contenuto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] del Ducato, fra i quali Niccolò Arcimboldi e Lanfranco Castiglioni, ai quali G. dedicò lo Speculum dell'ebraismo italiano, Milano 1983, pp. 389-407; D. Maffei, Il trattato di Martino Garati per la canonizzazione di s. Bernardino da Siena, in Studi ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] della collaborazione dapprima di Michelangelo Tonti e di Lanfranco Margotti e poi di Giovanni Garzia Mellini. leghe grigie, da cui la valle dipendeva, non esenti da risvolti confessionali. Gli accordi intercorsi tra il governatore di Milano, Gómez ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] 3 dic. 1139, il suo successore, il vescovo Lanfranco, procedeva alla canonizzazione, compiendo - secondo la prassi Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294, 355 s.; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del sec. ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] era un marchese Ugo, in cui è forse da vedere il conte di Milano. Costui, simpatizzante di Arduino, nel novembre del favore dei tre figli di suo nipote Gariardo: Gariardo, Lanfranco e Ariberto chierico.
Contemporaneamente donò alla chiesa di S. ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, Tridentinum, XI, p. 55), si opposero, sostenuti da Morone e Badia, alla chiusura e sospensione del concilio. cittadina ai tempi di G. Morone, Milano 1979, pp. 102, 194 s., ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] esempio di uno dei suoi predecessori, il vescovo Lanfranco, B. promulgò una costituzione, con cui fissava da un lato, e Milano e Brescia dall'altro, anche Parma, legata da interessi concomitanti e da trattati di amicizia alle due avversarie di Milano ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] forse per domandare (come fece anche Lanfranco del Bec) che fossero rimossi l' del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi inviati trad. italiana con testo originale a fronte), Milano 1986; Les méditations selon st Augustin, a ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...