DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] del D. mostrano inoltre uno stile assai diverso da quello del Lanfranco e semmai molto più domenichiano e classicheggiante in in Ricerche sul '600 napoletano dedicate a V. Prota Giurleo..., Milano 1986, pp. 251 ss.; M. Bryan, A biographical and ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] monastero, nel 1042, di Lanfranco, arrivato da Pavia. Nel 1078-79 prese la guida del monastero Anselmo, che veniva da Aosta ed era entrato nell dei secoli XI-XII, I, Papato, cardinalato ed episcopato, Milano 1974, pp. 153-181 e passim; L. Pellegrini, ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] segretario l'abate Lanfranco Margotti). Detenne la carica fino al 22 apr. 1605, quando Leone XI, da poco asceso al il M. si occupò delle nunziature di Fiandra, Graz, Colonia, Milano, Polonia, Praga, Svizzera e Vienna, Margotti di tutte le altre. ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] lanciata contro Franceschino e Vaschino di Lanfranco Suardi, ambedue debitori insolventi, da Bernardo di Brescia (17 dic. B., che apparteneva a famiglia irriducibilmente guelfa e ostile a Milano, e di cui non poteva certamente vedere di buon occhio ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] ed al nuovo arcivescovo di Milano Guido da Velate, al sinodo che, presieduto da Enrico III si tenne a Pavia 7, LXII (1935), pp. 175, 184 e tav. 1; Id., La discendenza di Lanfranco "de Martinengo", ibid., s.7, LXII (1936), pp. 505 s.; L. Dentella, ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] anche dopo la sua elevazione al cardinalato. Come risulta da vari documenti, durante la prepositura del D. il capitolo Milano (decreto sul culto dei ss. Faustino e Giovita, patroni della diocesi di Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfranco ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] quegli anni lasciò l'insegnamento a Milano per dedicarsi con maggiore tranquillità ai l'ultima opera di Giovanni Lanfranco, L'ascesa in paradiso di Francesco Pavoni, avvisò il G. di non partire da Roma prima che si fosse trovato un accomodamento tra ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai nominando eredi i nipoti, Giovan Battista, Pietro Antonio e Lanfranco, figli del fratello Francesco Luigi (i quali vendettero a ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] divenne arcivescovo di Genova, succedendo a Lanfranco Sacchi, scomparso intorno al 1381. È obiettivo. Il 7 luglio il papa poté uscire da Nocera e, dopo una breve sosta a Benevento, ecclesiastiche di Genova e di Milano; egli provvide immediatamente a ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] rimangano sconosciuti («questa fu fatta da M. P. e G. agente ), p. 194; E. Schleier, Domenichino, Lanfranco, Albani, and Cardinal Montalto’s Alexander cycle, e società a Milano tra Cinque e Seicento, a cura di F. Buzzi - C. Continisio, Milano 2000, p ...
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quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...