FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] S. Paolo fuori le mura, che venne completata da G. Lanfranco.
Oggi gli vengono attribuiti (Negro, 1994) .); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L. Barroero ...
Leggi Tutto
GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] ), nonché di Giovanni Lanfranco, citato nella tela con l'Incredulità di s. Tommaso, rintracciata da Castelnovi (1956, p LXXI (1983), 699, pp. 317-326; S. Rocchietta, Antichi vasi da farmacia italiani, Milano 1986, pp. 65, 69 s., 94; A. Cottino, B. ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] affermarsi dell’autonomia di importanti centri comunali, primi fra tutti Milano e Firenze, e delle repubbliche marinare, tra cui Venezia e iniziata nel 1099, è opera dell’architetto Lanfranco, definito da un’iscrizione «mirabile artista»; la chiesa ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] "verso toni sinistri e quasi, si può dire, da romanzo "nero"" (p. 6).
Il 3 nov. Carlo (S. Carlo porta la croce a Milano durante la peste, S. Carlo porge ai barnabiti la conoscenza del neocorreggismo di G. Lanfranco e dell'opera di S. Badalocchio ...
Leggi Tutto
CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Castello, assieme a grandi artisti come Pietro da Cortona, Lanfranco e Tempesta.
L'opera in cui compare .; S. Ticozzi, Diz. degli... intagliatori in rame ed in pietra..., Milano 1830, I, p. 353; G. Mancini, Introduz. storico-pittorica..., Perugia ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] e Giovanni Lanfranco, studiati a Roma, nella plasticità delle forme evidenziate da drammatici 1997, pp. 101-104; A. Orlando, S. M. e la cerchia di Valerio Castello, Milano 2001; A. Toncini Cabella, S. M., in La commenda dell'Ordine di Malta, a cura ...
Leggi Tutto
FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] quelli di retorica e di filosofia a Milano, nel collegio Elvetico, che era stato fondato da s. Carlo ed era tenuto dai nominando eredi i nipoti, Giovan Battista, Pietro Antonio e Lanfranco, figli del fratello Francesco Luigi (i quali vendettero a ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] Guercino, Mattia Preti, Lanfranco e ad altri protagonisti della tele che il pittore aveva inviato da Roma a committenti torinesi (Baudi di n. 122; S. Rudolph, La pittura del '700 a Roma, Milano 1983, p. 767; C. Benocci - V. Proietti, Villa Carpegna ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] Giulio Romano, Annibale Carracci, Pietro da Cortona, Polidoro da Caravaggio, Giovanni Lanfranco, Pietro Testa, P. F Bologna 1827, p. 133, n. 199; P. e G. Vallarái: Catalogo, Milano 1831, p. 28; F. Brulliot, Dict. des monogammes..., II, Munich 1833, n ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] dal F. doveva fare da sfarzosa cornice ad una tela del Lanfranco, raffigurante la Vergine tra i II, ibid. 1980, pp. 67, 73-76; La pittura in Italia. Il Seicento, I-II, Milano 1989, pp. 369-371, 373, 375, 381 732 s., tavv. 551, 553 (con ulteriore bibl ...
Leggi Tutto
quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...