DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] a P. P. Rubens e a G. Lanfranco.
Nell'arte del D. si verifica una sintesi dal De Matteis. In ogni caso, da un giordanismo ancora bene evidente nel rinnovamento delle belle arti fino all'Ottocento, II, Milano 1818, p. 31; N. Morelli, Biografie degli ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] da Spinelli in Cappelle barocche, 1990). Ammirata dalla critica, la cupola certifica non solo l'avvenuta assimilazione della lezione di Lanfranco s.; M. Gregori, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, pp. 317 s., 322 e ad Indicem; M.C ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] dipinto risente di forti suggestioni da G.B. Crespi (il Cerano) e da G. Lanfranco e dovette essere molto apprezzato: . Sulla base della procura a C.M. Silva, residente a Milano (a partire da giugno del 1698, fino allo stesso mese del 1707, per alcuni ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] prima del 1256 è S. Marco a Milano, anch'esso condizionato tuttavia dal riutilizzo di un complesso romanico. La precocità della fabbrica lombarda, i cui lavori furono ordinati nel 1254 daLanfranco Settala, allora priore dei Giamboniti, è confermata ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] da una romantica fantasia nella scelta dei costumi. Nella Via Crucis (Portici, cappella reale) è riconoscibile una larga partecipazione di bottega. Non è tanto certa l'attribuzione dei Trecento martiri cristiani (Milano il Correggio, Lanfranco e i ...
Leggi Tutto
FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] Lanfranco, impegnato a Napoli già da alcuni anni. Stando alle dichiarazioni rese in quest'occasione, il F. e il Lanfranco si conoscevano "da '600 napoletano. Saggi vari in memoria di Raffaello Causa, Milano 1984, pp. 143-146; G.G. Borrelli, Note per ...
Leggi Tutto
Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] il Caravaggio dal paese dove era nato, vicino a Milano.
La pittura di Annibale Carracci. Insieme al fratello Agostino cupola della chiesa di Sant'Andrea della Valle, dove Lanfranco (proveniente da Parma) dipinge l'Assunzione della Vergine (1625-27). ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa nell'Emilia, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. Bertelli, Milano 1994, pp. 146-155; M. Palma, Nonantola e il sud, in I luoghi ...
Leggi Tutto
AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] 1510 l'artista si occupa del disegno degli stalli del duomo di Milano e dà un giudizio sull'ampliamento del duomo di Como. Nel 1511 egli grande della Certosa di Pavia. L'arca di S. Lanfranco scolpita nel 1498, nella omonima chiesa pavese, attesta un ...
Leggi Tutto
FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] verso G. Lanfranco e di più tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. Orsini, in Dizionario dei pittori dal rinnovamento delle arti fino al 1800, Milano 1818, I, p. 185; A. Leosini, Monumenti stor ...
Leggi Tutto
quantum dot
loc. s.le m. Punto quantico o nanocristallo: particella infinitesimale che emette un’intensa fluorescenza; è particolarmente utilizzata nel settore delle tecnologie laser. ◆ Anzi il colpo di magia di [Lorenzo] Pavesi e [Francesco]...