CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Bergamo…, II, p. 271) Guidotto compare invece tra coloro che il duca di Milano aveva chiamato a Pavia 93; IX (1935), pp. 15-57, 148-78, 233-63; Id., La discendenza diLanfranco "de Martinengo", in Arch. stor. lomb., LXII (1935), pp. 500-12; LXVII ( ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] quelle della cupola del Lanfranchi» (G. Lumbroso, Notizie sulla vita di Cassiano dal Pozzo, Pavia 1674), a cura di G. Giubbini, Milano 1965, p. 179; F. Titi, Studio di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma (1674-1763), a cura di ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dopo a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, ricevendo, grazie a una bolla pontificia Paris 1786; G. Prandi, Elogio storico del cardinale G. C., Pavia 1788; F. Dittrich, Kirchenlexicon, III, Freiburg in Br. 1884, pp ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] primo Rinascimento il tipo di a. semplice, diffusosi nel corso del Medioevo, ebbe ancora vasto seguito, soprattutto nell'opera dell'Amadeo e della sua cerchia (per es. s. Lanfranco nella chiesa del Santo Sepolcro a Pavia).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] nel territorio di Bobbio, alla stipula dell'alleanza tra Milano, Piacenza ed i Malaspina contro Pavia. Gravitava allora dello stesso anno col fratello Opizzo chiese a Lanfranco Rosso di indurre la sorella Contessa a restituire gli atti notarili ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] inviare altre truppe, guidate da Lanfranco Malocello, legato da rapporti familiari col D.; un tentativo di abboccamento fra i due fallì in aiuto della città arrivò un contingente di 200 cavalieri assoldati da Pavia, Alessandria, Tortona e Albenga, che ...
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MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] Brunelli e i fratelli, quindi in sodalizi di più vaste ambizioni con Lanfranco Franchi (1372), Bartolomeo e Iacopo Boccella ( amicitia domini comitis Virtutum ». Fu a Pavia, forse non continuativamente, ospite di Nicoletto Diversi tra il 1383 e il ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] mani di un altro illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia fu affrescata con l'ultima opera di Giovanni Lanfranco, L'ascesa in paradiso di s. Carlo. Divenuto direttore dei lavori ...
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BIANDRATE, Uberto di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido di Alberto, lo si trova nominato per la prima volta il 18 ag. 1162 nel patto stipulato a Torino da Federico Barbarossa con i conti di Barcellona [...] Rainerio e Ottone, oltre al B., ebbero importanza politica.
DiLanfranco non si hanno altre notizie, e Guglielmo lo si trova l'imperatore a Pavia, testimone a un diploma di conferma di diritti e privilegi alla città di Cremona (Stumpf-Brentano ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] ricava che il 13 apr. 945 "Ardoinus comes "risiedeva in giudizio a Pavia in un placito presieduto dal conte Lanfranco, presente il re Lotario; che il 20 giugno 967 A. aveva già il titolo di " marchio "; che il 4 apr. 976 era ancora in vita.
L'unico ...
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