Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] s'impadronì del regno, facendosi incoronare a Pavia (774). Con guerre quasi incessanti di difesa e di offesa, militari e religiose a un di san Bernardo, nella speculazione di Sant'Anselmo, di Ugo di San Vittore, di Berengario, diLanfranco, di ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] è il motivo generale della decorazione.
Nel S. Michele diPavia (sec. XII) sull'incrocio dei transetti ricoperti da vòlte , San Gallo, soprattutto Bec, dove S. Anselmo succede a Lanfranco. S'incomincia a studiare le basi razionali del dogma, a ...
Leggi Tutto
NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] invece dall'arte delicata e temperata del parmigiano Giovanni Lanfranco (a Napoli dal 1631 al 1646), e durante palazzo detto di Francavilla. Nel grande salone sono i sette arazzi fiamminghi (sec. XVI) con episodî della battaglia diPavia. Vi sono ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] dire che godevano d'impunità; un Lanfranco Barbieri, processato e condannato, era uccellatore di Bernabò Visconti, il quale lo graziò e il parco diPavia divenne nel sec. XV la più importante delle tenute ducali e la più ricca di selvaggina. La ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] e i numerosi discepoli e aiuti, Reni, Albani, Lanfranco, Domenichino e Guercino, cui succedettero poi il toscano Pietro oleo-resinose come decorazione dipavimentidi stucco o marmo. Al Museo di etnografia (Völkerkunden) di Berlino, dove furono ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] parte dell'ex-circondario di Bobbio (provincia diPavia) e tutto l'ex-circondario di Rocca San Casciano (provincia di Firenze). Il Veneto, la il Guercino. A questi si accompagnò Giovanni Lanfranco, di Parma, grandioso decoratore. E a Bologna ...
Leggi Tutto
SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] di S. Gregorio.
Dei tempi più recenti, Spoleto ha tra altro opere di Annibale Carracci, del Lanfranco, del Guercino, di dimostra che Spoleto si sente sempre più staccata dal regno diPavia e attratta invece dal suo centro naturale, Roma. Ma ...
Leggi Tutto
Preposto della cattedrale, poi vescovo di Faenza e, dal 1198, diPavia, dove morì nel 1213, deve la sua fama a una compilazione in cinque libri di diritto canonico, il Breviarium extravagantium (si chiamavano [...] Summa de electione; Casus decretalium) ed esegetiche (Commenti all'Ecclesiastico e al Cantico dei Cantici), oltre ad una Vita diLanfranco.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, II, p. 133; E. Besta, in P. del Giudice ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Lanfranco Settala in S. Marco e la tomba Rusca (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). La ricchezza di temi narrativi avrebbe finito tuttavia per prendere la mano a questi scultori, che, in opere come l'arca di S. Agostino (Pavia ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Ottolenghi, Nota sulla chiesa di S. Maria in Pertica diPavia, Bollettino della Società pavese di storia patria, n.s di G. Trovabene, Modena 1984; F. Rebecchi, Il reimpiego di materiale antico nel duomo di Modena, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di ...
Leggi Tutto