GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] una solida formazione filosofico-teologica acquisita a Bec, dove fu allievo diLanfranco da Pavia, G., stando a Orderico Vitale, fu proposto una prima volta come vescovo di una sede inglese dal re Guglielmo il Conquistatore, al quale tuttavia egli ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] la Normandia e per il Papato. A questo sviluppo aveva particolarmente contribuito l'ingresso nel monastero, nel 1042, diLanfranco, arrivato da Pavia. Nel 1078-79 prese la guida del monastero Anselmo, che veniva da Aosta ed era entrato nell'abbazia ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] non ha mai il titolo di "comes'' attribuito sempre a Lanfranco II; che Lanfranco II conte di Bergamo non ha mai la controversia tra il vescovo di Cremona Ubaldo ed il monastero femminile di S. Maria Teodata diPavia, appunto nel febbraio 1054 ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Piacenza e una lega composta da Parma, Cremona e Pavia, alla quale avevano aderito anche i marchesi Malaspina. Le Faustino e Giovita, patroni della diocesi di Brescia, estinzione dei debiti del vescovo Lanfrancodi Bergamo), nell'ottobre a Piacenza, e ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo diPavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] sacra dell'università diPavia: il B. accettò la proposta, rifiutando un altro incarico che lo avrebbe condotto a Cagliari, con la prospettiva della promozione ad un vescovato. A Pavia resse anche il monastero di S. Lanfranco, fino alla soppressione ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la sua permanenza G. ebbe modo di incontrare e di tessere relazioni con esponenti di quel milieu di funzionari d'alto rango che collaboravano fattivamente alla conduzione del Ducato, fra i quali Niccolò Arcimboldi e Lanfranco Castiglioni, ai quali G ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dopo a succedere ad un altro cugino, Lanfranco Cortese, come vicario di Modena, ricevendo, grazie a una bolla pontificia Paris 1786; G. Prandi, Elogio storico del cardinale G. C., Pavia 1788; F. Dittrich, Kirchenlexicon, III, Freiburg in Br. 1884, pp ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] primo Rinascimento il tipo di a. semplice, diffusosi nel corso del Medioevo, ebbe ancora vasto seguito, soprattutto nell'opera dell'Amadeo e della sua cerchia (per es. s. Lanfranco nella chiesa del Santo Sepolcro a Pavia).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] mani di un altro illustre generale barnabita, Giovanni Ambrogio Mazenta, e quindi andò a Milano per studiare eloquenza e a Pavia fu affrescata con l'ultima opera di Giovanni Lanfranco, L'ascesa in paradiso di s. Carlo. Divenuto direttore dei lavori ...
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