Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] : vittorioso nel Tirolo, costrinse l'imperatore alla fuga da Innsbruck verso Villach e il figlio Ferdinando a liberare il langravio e a concedere libertà di culto ai principi luterani dell'Impero (trattato di Passavia, agosto 1552). Carlo V riusciva ...
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Musicista (Köstritz, Turingia, 1585 - Dresda 1672). Nel 1599 fu ammesso nel Collegium Mauritianum di Cassel. Suo maestro in quel tempo fu G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1606 entrò all'univ. [...] di Marburgo per studiare giurisprudenza; ma in quello stesso anno, ricevuta dal langravio una borsa per perfezionarsi quale compositore in Italia, si trasferì a Venezia, ove studiò presso G. Gabrieli fino alla morte di questo (1612). Già nel 1611 ...
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Figlio (1489-1568) del duca Enrico il Maggiore, successe al padre nel 1514, e si prefisse la formazione di un'organica unità statale indivisibile tra gli eredi. Per questa ragione tenne prigioniero per [...] finché (1535) questi non gli riconobbe il diritto di primogenitura (Pactum Henrico-Wilhelminum). Prese parte, al fianco di Filippo langravio d'Assia, alla guerra contro i contadini, e dopo la battaglia di Frankenhausen (1525) fece uccidere T. Münzer ...
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Scultore (Orchamps-Vennes, Doubs, 1657 - Roma 1733). A Roma, dove svolse gran parte della sua attività, risentì del pittoricismo di tradizione berniniana che rielaborò in composizioni più morbide ed equilibrate [...] di S. Ignazio, chiesa omonima; tomba di Innocenzo XI, 1697-1701, S. Pietro; statue di S. Pietro e S. Paolo, 1706-12, S. Giovanni in Laterano). Dal 1712 a Cassel scolpì con grazia rococò statue e rilievi per i Bains de marbre del langravio Carlo. ...
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Scultore (Torano, Carrara, 1625 - Roma 1701). Nipote di G. Finelli, si formò a Napoli ma fu attivo specialmente a Roma. Collaboratore di A. Algardi, nella sua vasta produzione ne irrigidì accademicamente [...] del Monte di Pietà; angelo con la lancia di Ponte S. Angelo, ecc.); lavorò anche in Francia, dove diresse l'accademia di scultura di Parigi (Versailles, gruppo per fontana) e a Breslavia (monumento del langravio di Assia-Darmstadt, nel duomo). ...
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Avventuriero (m. Eckernförde, Schleswig, 1784), del quale non si conoscono né il vero nome né l'origine. Uomo brillante e arguto, ricchissimo, per la sua conoscenza delle tecniche magiche e della chimica [...] Luigi XV, divenne intimo della Pompadour e del re, che gli affidò missioni segrete; ma (1760) dovette lasciare Parigi per un intrigo politico. Visse poi quasi sempre in Germania presso il langravio Carlo d'Assia; Cagliostro si dichiarò suo discepolo. ...
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Figlio (Reichenweiler, Alsazia, 1487 - Tubinga 1550) del conte Enrico, salito al trono (1498) a undici anni, fu dichiarato maggiorenne nel 1503; successe allo zio Eberardo II che era stato deposto. Nel [...] in Francia, dove si convertì al protestantesimo; nel 1534 riconquistò il proprio ducato con l'aiuto di Filippo langravio d'Assia. Rientrato nel Württemberg procedette all'organizzazione protestante del paese, e fu trascinato nella guerra della lega ...
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Famiglia di patrizî di Norimberga, le cui origini sono documentate fino al sec. 13º. Si suddivise in tre rami: uno svevo, uno francone e uno italiano. A Norimberga ebbero sempre una posizione ragguardevole. [...] , mercante e banchiere (Norimberga 1491 - ivi 1579), che per 56 anni fu nel Consiglio della città e borgomastro dal 1530; come banchiere mantenne rapporti di affari con Filippo II di Spagna, con i duchi di Baviera e con il langravio Filippo di Assia. ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] cinque figli: erede del margraviato di Meissen fu Ottone il Ricco (m. 1190). Dopo la morte di Enrico Raspe, ultimo langravio di Turingia della famiglia dei Ludovingi (1247), il margravio Enrico l'illustre di Weissen contese alle case di Anhalt e di ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] in tale problema.
Il G. morì a Roma nel luglio 1781.
Il 15 luglio J. Klotz comunicava da Roma la notizia al langravio di Assia-Kassel, aspettandosi di essere nominato agente al posto del Giordani. L'incarico fu invece conferito, il 29 sett. 1781, al ...
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langravio
langràvio (raro landgràvio, ant. lantgràvio) s. m. [dal lat. mediev. landgravius «conte territoriale», comp. del ted. ant. lant (mod. Land) «paese, territorio» e grāvo «conte»]. – Titolo, attribuito nel medioevo in Germania, per...