Fisico tedesco, nato a Münster il 16 maggio 1950. Laureato all'università di Münster (1976), ha conseguito il Ph.D. all'Istituto Federale svizzero di Tecnologia (1982). In seguito ha lavorato presso i [...] ricerca sugli ossidi di nichel e di rame, riuscendo, all'inizio del 1986, a osservare in un ossido di rame-bario-lantanio una transizione a superconduttore a temperatura di circa 35°K, di ben 12°K superiore a quella della lega di niobio-germanio ...
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SCANDIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità [...] , ed esse erano state previste da Mendeleev 8 anni prima della sua scoperta. I suoi sali sono diamagnetici come quelli del lantanio e dell'ittrio, mentre i sali degli altri lantanidi sono paramagnetici; inoltre, mentre il raggio ionico di tutti gli ...
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Fisico svizzero (n. Basilea 1927), ricercatore dal 1958 presso l'Istituto Battelle di Ginevra e dal 1963 presso il laboratorio di ricerca IBM di Zurigo; dal 1987 prof. presso l'univ. di Zurigo. Ha svolto [...] . Con J. G. Bednorz scoprì nel 1986 il primo materiale superconduttivo ad alta temperatura critica: un materiale ceramico di bario-lantanio-rame-ossigeno con temperatura critica di ∼35 K. L'intensa attività di ricerca che si è sviluppata in tutto il ...
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NETTUNIO
. Elemento a numero atomico 93; simbolo Np. È il primo degli elementi trans-uranici.
Fu ottenuto nel 1940 da E.M. McMillan e P.H. Abelson bombardando con neutroni atomi di uranio ²%³9%28%U: [...] inferiore di quest'elemento sono più stabili dei corrispondenti dell'uranio; in questi stati l'elemento 93 è precipitabile dal fluoruro di lantanio mentre non lo è più quando, mediante ossidanti, esso viene portato agli stati di valenza superiori. ...
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FLUORITE, o fluorina, spato fluore
Luigi Colomba
Fluoruro di calcio: CaF2; cristallizza nel sistema cubico; classe esacisottaedrica. In cristalli e in masse granulari, spatiche, compatte o zonate per [...] . Dà le reazioni del magnesio. Proviene dal ghiacciaio di Gebroulaz in Savoia e dal Vesuvio.
Tysonite. - Fluoruro di cerio, lantanio e didimio (Ce, La, Di) F3. Esagonale; in cristalli prismatici o tabulari o in masse compatte; sfaldatura basale ...
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sistèma periòdico degli eleménti Classificazione degli elementi chimici organizzati in una tabella e ordinati in righe (dette periodi) secondo il numero atomico crescente e in colonne (dette gruppi) secondo [...] ultimo attualmente confermato dalla IUPAC porta il numero atomico 111. Sulle ultime due righe, rispettivamente alle caselle del lantanio e dell'attinio, sono associate due serie di 14 elementi dalle caratteristiche omogenee (lantanidi e attinidi). In ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] di allumina su cui sono depositate le particelle di un catalizzatore complesso che contiene platino, rodio, cerio, zirconio e lantanio. Il platino catalizza l'ossidazione degli idrocarburi e dell'ossido di carbonio, il rodio la riduzione degli ossidi ...
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FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] di yttrio, per es.: LaC60, YC60, LaC82, YC82, ecc.; l'yttrio è risultato più facile da inserire rispetto al lantanio. Questi composti hanno la caratteristica di essere solubili in solventi organici (specie toluene, ma anche piridina, a differenza dei ...
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Nato a Vienna il settembre 1858. Studiò chimica con il Bunsen a Heidelberg, iniziando colà negli anni 1880-82 la serie delle ricerche sulle terre rare, che, proseguite poi a Vienna nell'istituto del Lieben, [...] con una fiamma a gas, ed ebbe origine la cosiddetta "luce Auer" (1885). I primi ossidi usati, di zirconio, lantanio ed ittrio, davano un prodotto troppo fragile, e vennero sostituiti nel 1886 dall'ossido di torio. Gli studî sull'emissione della ...
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Elemento il cui ossido fa parte delle cosiddette terre rare; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140, 125 (O. Hönigschmid e H. Holch 1928). Secondo le misure di Aston esso ha due isotopi (140 e [...] delle lampade Auer un miscuglio di 99% di ossido di torio e 1% di ossido di cerio. Miscele di ossidi di cerio e lantanio e di altre terre rare sono usate come coloranti nelle industrie del vetro e della porcellana; servono anche a impartire al vetro ...
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lantanio
lantànio s. m. [lat. scient. Lanthanum, der. del gr. λανϑάνω «stare nascosto»]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,90, scoperto nel 1839. È un metallo bianco, duttile,...
lantana1
lantana1 s. f. [etimo incerto]. – Arbusto delle caprifogliacee (Viburnum lantana), detto anche matallo, che cresce nei luoghi selvatici submontani e montani in Europa e nell’Africa boreale; ha foglie ellittiche, rugose, ricoperte...