Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ) presentano una emissione stimolata di radiazioni monocromatiche; sono v. sodico-calcici o borici contenenti ossido di lantanio e torio, drogati con neodimio (o itterbio); se esposti a radiazioni luminose emettono luce sensibilmente monocromatica ...
Leggi Tutto
Superconduttività
Julien Bok e Pierre-Gilles de Gennes
SOMMARIO: 1. Le prove sperimentali della superconduttività. 2. L'origine della superconduttività. 3. I metalli superconduttori tradizionali. [...] due fisici dell'IBM di Zurigo, K. A. Müller e G. Bednorz, annunciarono di aver osservato la superconduttività in un ossido di rame, lantanio e bario con una Tc di 35 K; questa famiglia di cuprati s'è rivelata ricchissima, e già nel 1987 si è trovato ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] svizzero Karl Alexander Müller, fisici dell'IBM Zurich Research Laboratory, in Svizzera, producono un materiale ceramico di lantanio-bario-rame, di composizione La1,85Ba0,15CuO4. Esso possiede proprietà superconduttrici fino a una temperatura di 30 ...
Leggi Tutto
lantanio
lantànio s. m. [lat. scient. Lanthanum, der. del gr. λανϑάνω «stare nascosto»]. – Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simbolo La, numero atomico 57, peso atomico 138,90, scoperto nel 1839. È un metallo bianco, duttile,...
lantana1
lantana1 s. f. [etimo incerto]. – Arbusto delle caprifogliacee (Viburnum lantana), detto anche matallo, che cresce nei luoghi selvatici submontani e montani in Europa e nell’Africa boreale; ha foglie ellittiche, rugose, ricoperte...