VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] Napoli); G. Wissowa, in Roscher, VI, 1937, c. 241 ss., s. v.; A. Cederna, in Not. Sc., 1951, p. 213 s. (vasi di Lanuvio e di Carsoli); P. Hommel, Studien z. röm. Figurengiebeln d. Kaiserzeit, Berlino 1954, p. 19 ss.; C. Koch, in Pauly-Wissowa, VIII A ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] 8, p. 13).
M. Cossutius Menelaos (Roma, I sec. d. C., firma in greco su statua, Kaibel, 1250).
M. Cossutius Cerdo (lib., Lanuvio, firma E. Loewy, I.G.B., 376).
M. Cossutius Don. (lib., Pisa, iscr. v., C.I.L., xi, 1415).
? Cossutius Epaphroditus (lib ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] la tomba a incinerazione di Fidene con gioielli femminili, della fine del VI sec. a.C., e quella del “guerriero” di Lanuvio, del secondo quarto del V sec. a.C.
Il fenomeno di diminuzione generalizzato coincide tuttavia con l’inizio del funzionamento ...
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DIANA (Diana)
P. E. Arias
Divinità, originariamente italica, identificata all'Artemide (v.) greca con attribuzioni diverse da quest'ultima.
A 30 stadî da Capua esisteva il pagus Dianae Tifatinae col [...] ed estranea al culto italico, mentre D. si presenta come patrona di collegi in Roma (C. I. L., xiv, 2156), ad Ariccia, Lanuvio e nelle province. Un'atmosfera di culto barbarico si diffuse ad un certo momento nel culto aricino di D. allorché la statua ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] Simili a queste dovevano essere le rappresentazioni di A. ed Elena nude, come erano raffigurate in una pittura di un tempio di Lanuvio (IV-III sec.) ricordata da Plinio (Nat. hist., xxxv, 17).
Il motivo della lotta fra Peleo e A. viene ripreso in una ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] non hanno prove sicure, come ha mostrato il Bianchi: tra queste i pretesi Capitolia di Tuscolo, Lanuvio, Fabrateria Nova, Literno, Napoli, Nola, Avellino; Isernia, Chieti, Ascoli, Rieti, Spoleto, Trieste, Aquileia, Baelo, Italica, Emerita ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] ai comuni ex voto, tuttavia s. in cui questo carattere è notevole, se non prevalente, sono quelle di: Casamari, Terracina, Velletri, Lanuvio, Nemi (dove la s. di Diana - IV-I sec. a. C. - era deposta entro favisse), via Prenestina (12° km), Veio ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] la testa di M. con petaso alato e munito del caduceo. Sesterzi di L. Papio Celso, membro della famiglia Papia originaria da Lanuvio, rappresentano la testa di M. con il petaso alato e il caduceo sulla spalla. Al rovescio figura sempre la lyra, che ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] : M. E. Blake, in Memoirs Am. Acad., VIII, 1930, p. 147: p. sotto gli Archi di Silla: M. E. Blake, op. cit., p. 147. Lanuvio: Not. Scavi, 1953, p. 328. Scavi sotto la Basilica Giulia: Rend. Pont. Acc., 1961, pp. 53 ss. P. di grandi quadrati di cotto ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] di quercia. Essa indossa l'abito di una matrona romana e porta le vittae sacerdotali. Invece un rilievo da Lanuvio al Museo Capitolino, databile forse all'età di Antonino, rappresenta un sacerdote con caratteri e attributi spiccatamente orientali, sì ...
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sospite
sòspite agg. e s. m. (f. sòspita) [dal lat. sospes -pĭtis (f. sospĭta) «sano e salvo; che protegge e salva», di etimo incerto], letter. – Che protegge e salva o tutela. È usato soprattutto come epiteto della dea Giunone, Giunone Sospita...