Dio
Maurizio Viroli
Nelle opere machiavelliane D. ricorre in quattro accezioni principali: come creatore e reggitore dell’universo che interviene nelle vicende umane; come ultima consolazione degli [...] maggio 1526, M. si appella tre volte a D. per convincere l’interlocutore (e il papa) a combattere apertamente l’orda dei lanzichenecchi che hanno passato le Alpi: «questa occasione per l’amor di Iddio non si perda»; «provvedete, per l’amor di Iddio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] Seicento sono soprattutto la peste di Milano del 1629-31 e la peste di Napoli del 1656. La prima, portata dai lanzichenecchi inviati dall’imperatore Ferdinando II a cingere d’assedio Mantova, entra in Milano il 22 ottobre 1629. La seconda, arrivata ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] per intraprendere la carriera ecclesiastica. Ma il sacco di Roma lo costrinse ad allontanarsi senza indugi dalla città invasa dai lanzichenecchi. Il C. si trattenne per pochi mesi a Camerino presso il duca Giovanni Maria da Varano. Alla morte di ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] generale del papa, si astenne dall'invio di rinforzi con l'intenzione di attirare all'assedio di Piacenza i lanzichenecchi, distogliendoli da un'ulteriore penetrazione nei domini della Chiesa; chiese anzi al F. di raccogliere in Piacenza un sussidio ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] leggera, cui era stato preposto dal padre, l'A. oppose in Trastevere, il 6 maggio, una disperata resistenza ai lanzichenecchi, dapprima alla Porta Settimiana e poi a Ponte Sisto. Infine, penetrati da ogni parte nella città gli imperiali, l'A ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] , che si dimostrò difficoltosa quanto instabile per la reazione alla svolta politica pontificia con il "sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l'abbazia di Casamari, nel 1528 fu nominato ...
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È l'insieme delle truppe combattenti a piedi.
Storia. - È indubitato che i primi uomini combattenti fra di loro furono a piedi e che durante l'evo antico la fanteria si mantenne quasi sempre preponderante [...] sotto Carlo V, e Filippo II; la fanteria tedesca ebbe periodi d'importanza nel Cinquecento, e sono note le azioni dei lanzichenecchi (v.).
Come corpo permanente la fanteria francese fu la prima a essere organizzata, e ciò nel 1448 quando Carlo VII ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] dall'assassinio di Pierluigi Farnese e dall'avvicinamento di Paolo III alla Francia. Il papa licenziò anche a Roma i lanzichenecchi e richiamò in servizio la guardia svizzera sconfitta nel 1527.
In questo periodo in Svizzera era vivo l'interesse per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Paolo Tocco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento una modesta casata dell’Argovia riesce, anche se a prezzo [...] sogna di farsi eleggere papa e di organizzare la crociata definitiva contro gli infedeli, istituisce quel corpo dei lanzichenecchi che la saccheggeranno, la capitale della cristianità, nel 1527. Ma i sogni costano cari e sono sproporzionati alle ...
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esplosivi
Nicoletta Nicolini
In pace e in guerra
Gli esplosivi sono sostanze chimiche che reagiscono con grande velocità sviluppando gas e calore. Ci sono vari tipi di esplosivo più o meno potenti e [...] balestra.
Una delle prime vittime illustri delle armi da fuoco fu Giovanni de' Medici, detto dalle Bande Nere, ferito dai Lanzichenecchi e morto per cancrena nel 1526. Nel film Il mestiere delle armi (2001) Ermanno Olmi narra questo avvenimento, e lo ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...