MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] gli appartamenti ducali, svuotati dalle vendite del 1627 a Carlo I d'Inghilterra e ulteriormente devastati dal sacco dei lanzichenecchi nel 1630, secondo un progetto di ripristino già intrapreso dal duca Carlo I. Un opuscolo datato al 1646 descrive ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] avrebbe garantito una sicura protezione. Ma si sbagliò, perché già una settimana dopo il palazzo venne assalito e saccheggiato dai lanzichenecchi. Il D. si rifugiò prima nel palazzo Colonna, poi a Orvieto, dove si era ritirata la corte pontificia. Il ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 141).
Allontanatosi da Schio forse in seguito alla calata dei lanzichenecchi nel 1526-27 (Guglielmi, 1964-65, p. 170) e trasferitosi a Venezia, il D., almeno all'inizio, dovette dedicarsi in ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] (Venturi, 1888) il C. era impegnato col Bonsignori nella decorazione del palazzo di San Sebastiano, distrutto nel 1630 dai lanzichenecchi, in cui risulterà attivo anche nel 1512 (lett. del 29 aprile e 8 maggio: Coddè, 1837; Venturi, 1888). Nondimeno ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] storico della Croce e le sofferenze di Maria con l'insolita iscrizione "Caes(ar) Aug(ustus)" sul vessillo, allusiva ai lanzichenecchi luterani di Cesare, alle inaudite sofferenze inflitte col sacco di Roma alla Mater Ecclesia (ibid., pp. 31-34, 40 ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...