LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] Calini. Anna fu maritata a Georg von Frundsberg, celebre condottiero, noto per avere adeguato il modo di combattere dei lanzichenecchi ai tempi moderni, tanto da renderli il migliore reparto di fanteria a disposizione di Carlo V.
Sono poche le ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] . Sul finire del febbraio il C. fu inviato dal provveditore Pietro Pesaro a contrastare il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad occupare la stessa Sulmona. Partecipò poi all'occupazione di Trani e Monopoli ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] in un momento in cui la situazione in Italia degli Spagnoli era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di lanzichenecchi guidati dal Freundsberg. E quando, nel gennaio del 1527, gli imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1527; era necessario, infatti, tener fermo nella lega il papa, che ne appariva l'anello più debole ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. partì ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] a schierarsi con il papa. Erasmo non rispose per tutto l’anno seguente.
Intanto, all’inizio del 1527, i lanzichenecchi si erano spostati in Emilia, privi di vettovaglie. Il duca di Ferrara, approfittando della situazione, nel marzo si fece consegnare ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] .
Lo attendeva una delicata congiuntura; stava approssimandosi la seconda guerra del Monferrato, accompagnata dalla carestia, dalla discesa dei lanzichenecchi, dalla peste. A Bergamo, il G. sarebbe dovuto restare sino all'agosto 1630; la nomina - non ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] .
Durante il sacco di Roma (1527) la casa fu confiscata e i teatini imprigionati e sottoposti a sevizie dai lanzichenecchi. Gaetano Thiene e i suoi compagni, compreso il G., furono liberati soltanto grazie all'intervento di un ufficiale spagnolo ...
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DELLA PALLA, Marco
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, intorno al 1455, da Mariotto di Marco.
I Della Palla dovevano il proprio cognome all'insegna che si trovava nella bottega di speziale di loro proprietà, [...] priorato nel maggio-giugno 1517 e che nel 1527 fu mandato dai Dieci in Lombardia per sorvegliare i movimenti dei lanzichenecchi calati in Italia (Varchi, I, p. 394).
Stando alle notizie riportate dal Ricci (Priorista,c. 200v), ultimo della famiglia ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , le sue offerte non erano ancora state accettate.
A sciogliere le riserve furono i fatti, poco tempo dopo. Discesi i lanzichenecchi in Italia, Pier Luigi si presentò al conestabile Charles de Bourbon sul confine fra Toscana e Stato della Chiesa, si ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] minacciosa intenzione di scendere in Italia e di spingersi addirittura a Roma, rinnovando le atrocità del sacco dei lanzichenecchi del 1527, e le preoccupazioni del pontefice aumentarono quando si ebbe notizia degli accordi stretti tra Gustavo Adolfo ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...