COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] con acuto turbamento dal bambino e dettata probabilmente dai timori che suscitavano nella madre la minacciosa avanzata dei lanzichenecchi, sotto i cui colpi era caduto Giovanni, l'incertezza dei dominio mediceo a Firenze, ed infine la freddezza ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] al comando del duca d'Urbino, Francesco, Maria Della Rovere. Tentò invano di opporsi di lì a poco ai lanzichenecchi che il Frundsberg aveva portato nel territorio di Mantova. Autorizzato dal Senato veneziano, tornò a Perugia, richiamatovi dalle ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] delle sue cose. Dopo appena una settimana, però, questi dichiararono di non essere in grado di tutelarlo contro i lanzichenecchi, ed avendo questi ultimi attaccato per primo il palazzo Piccolomini, mettendo a repentaglio la vita di quel cardinale, il ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] primo scontro con gli imperiali fece strage di fanti spagnoli. Si diresse quindi verso Saluzzo e incontrate alcune compagnie di lanzichenecchi le assalì e le sbaragliò, catturando tre o quattro dei loro capitani. Il 3 ottobre si ritirò a Castel Rivel ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] , fallito il tentativo dell'"Invincible Armada", ebbe il merito di fermare ai confini della Lorena con pieno successo i lanzichenecchi che il conte palatino Giovanni Casimiro aveva inviato verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589 ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] , insieme a Renzo da Ceri, le difese della città. Nei primi giorni di maggio respinse a ponte Milvio un tentativo dei lanzichenecchi di passare il Tevere, ed il 6 si batté valorosamente sulle mura, arrivando ad uccidere di propria mano - come ricorda ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] maggio 1512 il F. tramava il ritorno al potere degli Adorno, approfittando dell'incarico ricevuto di assoldare 2.000 lanzichenecchi per la difesa di Genova dai prevedibili attacchi della lega antifrancese e del Fregoso. Ma il 22 giligno Giano Fregoso ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] in favore della lega, ben presto una serie di avvenimenti ne compromise la riuscita.
Il minaccioso approssimarsi dei lanzichenecchi costrinse la Repubblica fiorentina, attraverso il D., a richiedere parte delle sue bande per la propria difesa; la ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] 1525, non lasciò più Venezia: nella seconda metà del 1526 fu votato podestà a Padova, provveditore in campo contro i lanzichenecchi del Frundsberg e consigliere ducale, ma sempre senza esito. Solamente il 2 giugno 1528 riuscì eletto nel Consiglio dei ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] rivolgeva le solite infiammate allocuzioni: di nuovo imprigionato, fu liberato a quanto pare durante il sacco dai lanzichenecchi i quali sembravano avere uno straordinario rispetto per simili stravaganti personaggi. Nacque forse in questi giorni tra ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...