CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] . Sul finire del febbraio il C. fu inviato dal provveditore Pietro Pesaro a contrastare il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad occupare la stessa Sulmona. Partecipò poi all'occupazione di Trani e Monopoli ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] e il re di Francia, produsse prima la liberazione di Clemente VII da Castel S. Angelo, poi l'uscita dei lanzichenecchi e degli altri imperiali da Roma. Ottenne facilmente la resa delle città dell'Abruzzo, ma perdette tempo a conquistare la Puglia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] in un momento in cui la situazione in Italia degli Spagnoli era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di lanzichenecchi guidati dal Freundsberg. E quando, nel gennaio del 1527, gli imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico ...
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Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] la capitale della cristianità venne messa a ferro e fuoco dalle milizie imperiali di Carlo V, le cui truppe (i lanzichenecchi) erano in larga misura di fede luterana. A molti spettatori dell'epoca sembrò che quell'evento avesse rappresentato un vero ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1527; era necessario, infatti, tener fermo nella lega il papa, che ne appariva l'anello più debole ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. partì ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] a far mettere a sacco Roma nel 1527 dai suoi mercenari tedeschi. Lo stesso pontefice, rinchiuso in castel Sant’Angelo dai lanzichenecchi del Frundsberg, dovette venire a patti con i trattati di Barcellona (1529) e di Bologna (1530). Intanto, con la ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] .
Lo attendeva una delicata congiuntura; stava approssimandosi la seconda guerra del Monferrato, accompagnata dalla carestia, dalla discesa dei lanzichenecchi, dalla peste. A Bergamo, il G. sarebbe dovuto restare sino all'agosto 1630; la nomina - non ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] 16° sec. comprendevano molti Baschi, Guasconi e Piccardi, ordinate poi in un reggimento, detto reggimento di Piemonte; quelle di lanzichenecchi al servizio della Francia, nella battaglia di Pavia (1525) comandate da Giovanni di Lorena e dal duca di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , le sue offerte non erano ancora state accettate.
A sciogliere le riserve furono i fatti, poco tempo dopo. Discesi i lanzichenecchi in Italia, Pier Luigi si presentò al conestabile Charles de Bourbon sul confine fra Toscana e Stato della Chiesa, si ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] discesa del re di Francia, si era prudentemente astenuta dal partecipare alle operazioni belliche. La calata in Italia dei lanzichenecchi nell'autunno del 1526, avvenuta in opposizione alla Lega di Cognac tra l'Inghilterra, la Francia, il Papato ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...