FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] dall'assassinio di Pierluigi Farnese e dall'avvicinamento di Paolo III alla Francia. Il papa licenziò anche a Roma i lanzichenecchi e richiamò in servizio la guardia svizzera sconfitta nel 1527.
In questo periodo in Svizzera era vivo l'interesse per ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] dal Sanuto, contengono in gran parte notizie sulla rivolta rustica nel Trentino e, più tardi, sulle mosse dei lanzichenecchi del Frundsberg, che egli sorvegliava per mezzo di esploratori.
Nel 1527 compare ancora diverse volte tra i soccombenti in ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Bourbon-Montpensier, cui era legato da parentela. Quindi mosse col grosso dell'esercito che, dopo la congiunzione con i lanzichenecchi (febbraio 1527), iniziava la marcia verso Sud, ottenendo i primi incarichi di comando superiore. Fu l'assalto alle ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] Calini. Anna fu maritata a Georg von Frundsberg, celebre condottiero, noto per avere adeguato il modo di combattere dei lanzichenecchi ai tempi moderni, tanto da renderli il migliore reparto di fanteria a disposizione di Carlo V.
Sono poche le ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] . Sul finire del febbraio il C. fu inviato dal provveditore Pietro Pesaro a contrastare il trasferimento di 2.500 lanzichenecchi che da Sulmona muovevano verso Napoli e ad occupare la stessa Sulmona. Partecipò poi all'occupazione di Trani e Monopoli ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] in un momento in cui la situazione in Italia degli Spagnoli era di netta inferiorità per il ritardo dei soccorsi di lanzichenecchi guidati dal Freundsberg. E quando, nel gennaio del 1527, gli imperiali mossero verso Roma, al B. fu affidato l'incarico ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] 1527; era necessario, infatti, tener fermo nella lega il papa, che ne appariva l'anello più debole ora che i lanzichenecchi erano in Italia, per cui in realtà il nuovo incarico risultava una sorta di prolungamento dell'ambasceria romana. Il F. partì ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] .
Lo attendeva una delicata congiuntura; stava approssimandosi la seconda guerra del Monferrato, accompagnata dalla carestia, dalla discesa dei lanzichenecchi, dalla peste. A Bergamo, il G. sarebbe dovuto restare sino all'agosto 1630; la nomina - non ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , le sue offerte non erano ancora state accettate.
A sciogliere le riserve furono i fatti, poco tempo dopo. Discesi i lanzichenecchi in Italia, Pier Luigi si presentò al conestabile Charles de Bourbon sul confine fra Toscana e Stato della Chiesa, si ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] discesa del re di Francia, si era prudentemente astenuta dal partecipare alle operazioni belliche. La calata in Italia dei lanzichenecchi nell'autunno del 1526, avvenuta in opposizione alla Lega di Cognac tra l'Inghilterra, la Francia, il Papato ...
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lanzichenecca
lanzichenécca s. f. [der. di lanzichenecco]. – Spada (detta anche lanzighinetto) a lama larga, lunga circa 80 cm, con elsa a rami ritorti a spirale e piegati ad S e impugnatura di legno; era usata dai lanzichenecchi.
lanzichenecco
lanzichenécco s. m. [dal ted. Landsknecht, propr. «servo (Knecht) del paese (Land)»] (pl. -chi). – 1. Soldato (detto anche lanzo) appartenente alle milizie mercenarie tedesche costituite nel sec. 15°, largamente impiegate negli...