CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] destinate a Roma. Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti pp. 388 s.; A. Cavallari Murat, Il Lanfranchi ed altri artisti all'eremo di Lanzo, in Boll. d. Soc. Piem. di arch. e belle arti, XIV-XV ( ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] di Tormo; nel giorni successivi ebbe l'omaggio dei signori di Lanzo e di Ciriè e il giuramento di fedeltà del clero di ordinò che gli fosse assegnato un vitalizio sui redditi della Chiesa torinese. La rinunzia non fu però mantenuta, giacché il 6 ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] del duca di Savoia, dal marchese di Lanzo e destinate a controbilanciare i contingenti fatti affluire II, pp. 7, 511; III, pp. 276 s.; Id., Il Municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina di Francia duchessa di ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] lezioni private e fu molto ricercato dall'aristocrazia torinese; insegnò pittura ai cinque figli di Vittorio Emanuele
Dal catalogo dei dipinti si citano ancora: Un sito nella valle di Lanzo, 1845; Ritorno dal mercato, 1848; Il guado, 1849; Diana e ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] prefetto e quindi come bibliotecario. Tra il clero torinese acquistò una posizione preminente per la cultura umanistica e settecento, in Soc. stor. Valli di Lanzo, XII (1962), pp. 5-9; S. Solero, Una gloria delle Valli di Lanzo: G. B.,ibid., pp. 11-42 ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] esposto alla Promotrice del 1855. Il suosuccesso nell'ambiente torinese continuò inalterato dopo la campagna del 1859 da cui egli di genere, come Il caffè del 1865, o la Veduta di Lanzo del 1867(entrambi a Torino, Civica Galleria d'arte moderna). Più ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...