CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] ritorno del sovrano nella propria capitale - la chiamata alla corte torinese. In realtà il primo documento conosciuto, e cioè la nomina e Laura Crevola e sposa in seguito del marchese di Lanzo) nel Museo civico di Torino, stando almeno al giudizio di ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] Agnelli - e di esponenti dell'alta borghesia e della nobiltà torinese, con il corposo appoggio di istituti di credito e ditte locali , fu a capo dell'Ente autonomo delle valli di Lanzo e Corio, responsabile dell'approvvigionamento di 23 comuni nella ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] , come quella di C. Reynaudi, Aoste et sa vallée (Aosta 1903) o quella de Le Valli di Lanzo, curata dalla sezione torinese del CAI ed edita nell'anno seguente.
In questo settore il G. raggiunse una completa autonomia professionale, sviluppando ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] 1879, pp. 129-131; Il santuario di S. Ignazio di Loyola presso Lanzo, Torino 1870, pp. 78 s.; P. Gastaldi, Della vita del servo pp. XVII-XL; A. Monti, La Compagnia di Gesù nella provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 742-747; P. Savio, Devozione di ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] la decorazione della volta dello scalone del palazzo comunale torinese. Il progetto fu approvato nella primavera dell'anno successivo 216 n. 44; A. Cavallari Murat, Lungo la Stura di Lanzo, Torino 1973, p. 276; Cultura figurativa e architett. Negli ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] e progettò i padiglioni dei fotografi e delle Valli di Lanzo per l'Esposizione di Torino. Ma la notorietà del C nel 1930, nel 1932 e nel 1935 prese parte alla mostra della Promotrice torinese e nel 1929 alla II Mostra del Novecento (A. Soffici, in La ...
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CHIONIO, Giovanni Domenico
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo, presso Torino, nel 1703, era figlio primogenito del notaio Giovanni Battista e di Anna Torreno. Frequentò a Torino la facoltà di [...] T. Vallauri, Storia delle univers. degli studi del Piemonte, III, Torino 1816, p. 126. Sulla posiz. culturale del C. nella facoltà torinese cfr. G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, II, Modena 1957, pp. 426 s. Sul C ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] destinate a Roma. Nel 1682 era priore della Compagnia torinese di S. Luca.
Evidentemente è dovuta agli stretti pp. 388 s.; A. Cavallari Murat, Il Lanfranchi ed altri artisti all'eremo di Lanzo, in Boll. d. Soc. Piem. di arch. e belle arti, XIV-XV ( ...
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ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] di Tormo; nel giorni successivi ebbe l'omaggio dei signori di Lanzo e di Ciriè e il giuramento di fedeltà del clero di ordinò che gli fosse assegnato un vitalizio sui redditi della Chiesa torinese. La rinunzia non fu però mantenuta, giacché il 6 ...
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DENTIS, Antonio
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Torino, in data imprecisata, ma collocabile nell'ultimo ventennio del XVI secolo, da cospicua famiglia originaria di Caramagna. È indicato da talune [...] del duca di Savoia, dal marchese di Lanzo e destinate a controbilanciare i contingenti fatti affluire II, pp. 7, 511; III, pp. 276 s.; Id., Il Municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina di Francia duchessa di ...
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canavesano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Canavese, regione storica del Piemonte compresa tra la Valle d’Aosta, le Valli di Lanzo e la pianura torinese, di notevole importanza economica e turistica: A poco a poco s’annunciò la notte Sulla serenità...