Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] l'opera". Va riconosciuto che le idee manifestate in Film als Kunst vennero almeno in parte corrette dallo stesso Arnheim in Il nuovo Laocoonte (in "Bianco e nero", 1938, 8, pp. 3-33) poi aggiunto a quel libro: in questo testo infatti sembra che sia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] commisurazione tra i due elementi e arte romantica quando il contenuto spirituale eccede la forma.
Gotthold Ephraim Lessing
Sulla pittura
Laocoonte
Ma voglio tentare di derivare la cosa dai suoi primi principî. Io argomento come segue: se è vero che ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di Roma, Roma 1909; D. Santoro, Della vita e delle opere di Mario Equicola, Chieti 1906, pp. 211-283; A Venturi, Ilgruppo Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 107 s.; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] appare l'amico pittore G. Fiorucci trasformato in eroe tragico e ideale, che a Chiaffredo Hugues si rivelò un "moderno Laocoonte" (p. 8). L'interesse del M. per gli effetti luministici notturni, a lume di candela, studiati e copiati da esempi ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] Nel 1504 fu in contatto con Isabella d'Este, per la quale si offrì di realizzare un fermaglio da cappello raffigurante Laocoonte (Hackenbroch, 1979) e alla quale propose l'acquisto di un vaso, che le fece recapitare l'anno successivo, realizzato con ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] marmi della collezione Farnese e di A. Algardi sui marmi della collezione Ludovisi; la complessa vicenda dei r. sul Laocoonte dei Musei Vaticani). Nel 16° sec. iniziò altresì la salvaguardia delle più considerevoli opere dell’arte contemporanea; G ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] , e ri-trovata. È muta, insieme, significato e senso delle rovine: luogo dove cercare, ancora, la grandezza di Roma o il Laocoonte; e però donde intendere, in crescendo, i tipi e l'uso degli edifici, la traccia degli imperatori e dei consoli: la ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] 2011, pp. 109-123). Due di essi (inv. 117 e 124), con studi di mani, piede e volti, tra cui la testa del Laocoonte, recano la data 1660 e «testimoniano l’esito dell’insegnamento di Francesco Ruschi, il quale conclude la sua attività a Treviso l’anno ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] in bronzo della testa Carafa, la copia dell’Ercole Farnese, quella in bronzo del Laocoonte riecheggiata nelle fotografie retrostanti di Mimmo Jodice (Laocoonte, 2005) e, soprattutto, la sala di passaggio al museo dove sono magistralmente allestiti i ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] J. Spottiswood su Una grammatica del cinema; il nr. 8 dello stesso anno, in cui appare uno studio di Rudolf Arnheim, Il Nuovo Laocoonte; il nr. 11, in cui è pubblicato un lungo testo di Ernesto Cauda, Il cinema a colori. Di notevole rilievo la serie ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...