MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] la versione di A. Caro per tipi dell’editore romano Mariano Augusto De Romanis (1819-21), cui il M. aveva collaborato con il Laocoonte per uno dei frontalini inciso da P. Fontana (Maestà di Roma, p. 201); e le Georgiche tradotte da D. Strocchi (Prato ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] raggio e da un veleno!", nella Donna del 1913) e quella sul cinema Il nastro di celluloide e i serpi di Laocoonte (ibid., 5 maggio 1916).
Nel novembre 1914 il G. conosce due signorine di Trieste, Silvia e Alina Zanardini, organizzatrici di spettacoli ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] più radicali e attardate, come mostra la vicenda, esemplarmente ripercorsa in un saggio ormai classico, del gruppo scultoreo del Laocoonte (Rossi Pinelli 1986). Rinvenuto a Roma nel 1506, fu oggetto di una prima proposta di restauro da parte di ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] riuscita di queste ultime è legata alle possibilità tecnico-semantiche di configurazione che, come il D. mostra nel terzo capitolo ("Laocoonte 1960"), variano di "arte" in "arte" a seconda del peculiare sistema segnico di ognuna. Si tratta quindi di ...
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ERCOLI FARNESE
P. Moreno
La trattazione sul colosso di Eracle in riposo firmato da Glykon (già nella Collezione Farnese), apparsa sotto il nome del copista (v. vol. III, p. 965, s.v. Glykon), va rivista [...] . I motivi di un intreccio tridimensionale sono svolti in allineamento, secondo il gusto dichiarato nell'ultimo ellenismo dal gruppo del Laocoonte (v.). Il senso di misura e di equilibrio che dettava il rapporto tra il corpo di Eracle e la leontea ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, Nicodemo con il corpo di Cristo (1605), Ercole e il piccolo Telefo (1620), Laocoonte (1630), oltre che una copia da originale perduto del M., raffigurante Ercole e il centauro (1626). Una ulteriore versione ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 29). Intorno al 1515 Markham Schulz (2004, p. 210, scheda 45) data anche la Testa del figlio maggiore di Laocoonte conservata al Kunsthistorisches Museum di Vienna, e attribuita al Lombardo. La preziosità dello studio di Alfonso I, giocata su inserti ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ", che, lavorando a cottimo e temendo di non essere pagati per lavori extra, avevano preferito distruggere la statua del Laocoonte, trovata nelle fondazioni, della quale l'artista gli aveva donato alcuni frammenti. A S. Pudenziana il C. si trova ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] (copie del gruppo ellenistico di Menelao sorreggente Patroclo, della testa di Antinoo-Dioniso, rielaborazioni del Laocoonte), nonché della grande tradizione pittorica del classicismo romano da Raffaello a Annibale Carracci (copie di particolari ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] 351-389; W.: l’anima e le forme (catal., Forlì), a cura di P. Mola, Cinisello Balsamo 2012 (in partic. P. Mola, Avatar e il Laocoonte, pp. 19-77; F. Mazzocca, Artista senza pace e senza bellezza. W. e la sua controversa fortuna, pp. 79-107); A. W. L ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...