CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] tuttavia poté ispirarsi anche a disegni del Caporali. Al C. si debbono ancora i gruppi monocromi con Ercole ed Anteo e con il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Aretino a inizio 1525 scriveva che il pontefice si recava spesso in Belvedere a vederlo lavorare (a una nuova copia del Laocoonte in stucco, da inviare al Duca di Mantova). Tuttavia nel maggio del 1527 l’artista fu nuovamente costretto a lasciare la ...
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GAMBELLO, Vittore, detto Camelio
Anne Markham Schulz
, Vittore, detto Camelio. - Figlio di Antonio, di professione scalpellino, nacque probabilmente a Venezia nella prima metà degli anni Cinquanta del [...] che Renaissance (catal.), a cura di W. Stedman Sheard, Northampton, MA, 1979, fin. 57, 84; I. Favaretto, La tradizione del Laocoonte nell'arte venera, in Atti dell'lstituto veneto di scienze lettere ed arti, CXV (1982-83), p. 88; Renaissance bronzes ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] sul presente stato della società. Discorso recato dall'inglese in italiano coll'aggiunta di alcune note di C.G. Londonio, Milano 1824; Del Laocoonte, o sia Dei limiti della pittura e della poesia, ibid. 1833; Frammenti della seconda parte del ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le silografle delle Stanze sopra le statue di Laocoonte di Eurialo d'Ascoli (1539). Effettivamente alcune tavole dell'Essemplario de scrittori di L. Arrighi (1557) recano la ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] nn. 113-114, pp. 98-116; Id., Arredi statuari italiani nelle regge dei Paesi Bassi asburgici meridionali (1549-1556), II, Un nuovo “Laocoonte” in gesso…, ibid., 2004b, nn. 115-116, pp. 159-176; F. P. architetto, a cura di S. Frommel, Milano 2005 (con ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] (1791, collezione privata); Castore e Polluce in Spagna (1792, Sotheby’s, New York, 10-11 gennaio 1995, n. 143); Laocoonte (1792, Sotheby’s, Londra, 8 luglio 2003, n. 154; 1810, Caserta, palazzo reale); Carro di Apollo (1793, collezione privata ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] da Raffaello quasi un decennio prima (Massari, p. 147).
Sicuramente prima del 1523 deve essere stato inciso anche il Laocoonte, che rappresenta una delle prime riproduzioni a stampa, se non la prima in assoluto, del celebre gruppo scultoreo rinvenuto ...
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NALDINI, Lorenzo
Mario Epifani
– Non è noto l’anno di nascita di questo scultore originario di Firenze, ricordato da Vasari in calce alla Vita di Giovan Francesco Rustici, pubblicata nel 1568.
Oltre [...] erano già compiuti nel 1543, anno entro il quale Naldini riparò anche il modello in cera utilizzato per la copia del Laocoonte. L’intervento sui bronzi sarebbe dunque posteriore al breve rientro a Firenze che Vasari data al 1540. Un documento del ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] il "gentil pensiero", come lo chiama C. Ridolfi (Le maraviglie dell'arte, I, Berlin 1914, p. 203), della caricatura del Laocoonte, tradizionalmente attribuita a Tiziano e oggi riferita ad A. Vesalio (v. per tutta la questione H. W. Janson, Titian's ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...