CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] la sua pittura presenta momenti più drammatici, si macera in luci contrastanti, tocca a volte accenti espressionistici (Comizio, 1945; Laocoonte, 1954; Esodo, 1963; La famiglia, 1964). Lo stimolano la vicinanza delle opere del Tintoretto, ma anche i ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] la data di un suo viaggio a Roma, che è comunque documentato da alcuni disegni che il C. trasse da statue antiche, come il Laocoonte, o come la cosiddetta Venere de' Medici che si trovava a Roma a villa Medici e solo nel 1677 fu portata a Firenze ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] 1812 l'artista prese parte al prestigioso concorso indetto dall'Accademia milanese di Brera sull'impegnativo tema classico del Laocoonte. Nonostante l'autorevole influenza dei mentori dell'H. e l'indubbia qualità del suo lavoro (Milano, Accademia di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] è conservata presso il Museo internazionale delle ceramiche di Faenza; un'altra, al Museo di Doccia - e del Laocoonte, tratto dal famoso gruppo ellenistico vaticano, forse con la mediazione di un bronzetto di Piamontini.
Congedo ideale di Carlo ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] della pittura nazarena); nel 1825-30 a palazzo Rossi, poi Moschini (temi mitologici); nel 1828 in quelloRevedin (LaFortuna, Laocoonte, Ulisse uccide i Proci);ed in date imprecisate, ma sempre nello stesso decennio, l'Educazione d'Achille in casa ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] legati all’ancora poco nota attività ritrattistica (Abbate, 1990) e allo studio di statue antiche (ad esempio il Laocoonte, forse conosciuto attraverso una copia presso i Branciforte). Al corpus grafico di Paladini, dove emergono, tra gli altri ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] cfr. E. Boaga, Lastatua di S. Elia ..., in Carmelus, XXV [1978], pp. 353-379). Negli stessi anni eseguì un restauro del Laocoonte nel corso del quale egli rifece completamente le braccia mancanti dei due figli, cancellando, in tal modo, il restauro ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Canova.
Fu Canova ad assegnargli anche l’ultimo prestigioso incarico della sua carriera: il restauro del gruppo del Laocoonte, rientrato da Parigi dopo le requisizioni francesi e fratturato in più parti dopo un incidente occorso durante il trasporto ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] gruppo con Il conte Ugolino e i figli in carcere, in cui, come ha notato il Musiari (1995, p. 9), il richiamo al Laocoonte risulta palese; di quest'opera parla anche l'editore F. Reina nella dedica al F. con cui apre il quinto volume delle Opere del ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] non riescono a spiegare i casi molteplici in cui i grandi modelli canonici antichi e moderni - il Laocoonte, il Torso del Belvedere; Michelangelo, Raffaello - vengono analizzati in modo estremamente parcellizzato, privilegiando particolari insoliti e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...