DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] della pittura nazarena); nel 1825-30 a palazzo Rossi, poi Moschini (temi mitologici); nel 1828 in quelloRevedin (LaFortuna, Laocoonte, Ulisse uccide i Proci);ed in date imprecisate, ma sempre nello stesso decennio, l'Educazione d'Achille in casa ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] legati all’ancora poco nota attività ritrattistica (Abbate, 1990) e allo studio di statue antiche (ad esempio il Laocoonte, forse conosciuto attraverso una copia presso i Branciforte). Al corpus grafico di Paladini, dove emergono, tra gli altri ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] cfr. E. Boaga, Lastatua di S. Elia ..., in Carmelus, XXV [1978], pp. 353-379). Negli stessi anni eseguì un restauro del Laocoonte nel corso del quale egli rifece completamente le braccia mancanti dei due figli, cancellando, in tal modo, il restauro ...
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PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] Canova.
Fu Canova ad assegnargli anche l’ultimo prestigioso incarico della sua carriera: il restauro del gruppo del Laocoonte, rientrato da Parigi dopo le requisizioni francesi e fratturato in più parti dopo un incidente occorso durante il trasporto ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] gruppo con Il conte Ugolino e i figli in carcere, in cui, come ha notato il Musiari (1995, p. 9), il richiamo al Laocoonte risulta palese; di quest'opera parla anche l'editore F. Reina nella dedica al F. con cui apre il quinto volume delle Opere del ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] non riescono a spiegare i casi molteplici in cui i grandi modelli canonici antichi e moderni - il Laocoonte, il Torso del Belvedere; Michelangelo, Raffaello - vengono analizzati in modo estremamente parcellizzato, privilegiando particolari insoliti e ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] allo studio dell'a. è dato dal Blümner, il quale si rifà esplicitamente al Lessing (edizione del Laocoonte, Berlino 1876). Egli esclude dal novero delle rappresentazioni allegoriche quelle che possono sì essere interpretate allegoricamente (scene ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] agli evidenti richiami ai due grandi scultori cinquecenteschi l'opera rinvia anche alla scultura antica ed in particolare al Laocoonte ed ai Lottatori della tribuna degli Uffizi, un gruppo, quest'ultimo, che era stato copiato anche da Giovan Battista ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] la storia della civiltà, come quelle delle pitture della Domus Aurea (le cosiddette "grotte", donde le "Grottesche"), del Laocoonte (1506), della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla (1546-47), della ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] la lunga declamazione di Eumolpo (89, 1 ss.) si direbbe abbia, tra i numerosi temi trattati, anche la morte di Laocoonte, trovando un sorprendente confronto, in tono però popolaresco, nei quadretti della Casa del Menandro, a Pompei, vero centone del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli...