Padre della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 335 circa - Nissa 394 circa), uno dei "grandi Padri cappadoci". Buon conoscitore di Platone e profondamente influenzato da Origene, ma anche da Metodio d'Olimpo, [...] fede come modello di ortodossia. G. la difese, infatti, soprattutto contro l'ariano anomeo Eunomio, contro Apollinare di Laodicea e gli pneumatomachi.
Opere
Nella sua vasta produzione teologica l'opera più importante è la già citata Contra Eunomium ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] venivano dalla Licia e dalla Panfilia, le quali regioni peraltro si giovavano per i loro rapporti soprattutto del mare; a Laodicea Combusta quella che veniva, per Iconio e le porte di Cilicia, da Tarso. Da Iconio questa strada raccoglieva i prodotti ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] regioni vicine e costituì una provincia a sé aggregata alla diocesi di Asia. Città principali erano Iconio, Laranda, Laodicea Combusta, Derbe.
I Licaoni erano una popolazione autoctona, con lingua propria; il loro nome risulta dalla grecizzazione di ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] avrebbe riguardato la sua futura attività di cronista, narratore delle patrie memorie. Certamente fu presente al convegno di Laodicea, nel quale Baldovino di Edessa fu designato nuovo re di Gerusalemme; senza dubbio partecipò alle scorrerie dei ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] anche nell'Iliade). Sposo di Ecuba, ebbe da lei numerosi figli, tutti famosi, tra cui Ettore, Paride, Creusa, Laodicea, Polissena, Cassandra, Deifobe. Altri figli (l'elenco di Apollodoro, il più completo, gliene attribuisce 47) ebbe da altre ...
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Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli di Siria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] assedio alla città. Divenuto Goffredo di Buglione signore di Gerusalemme, entrò in conflitto anche con lui, si ritirò poi a Laodicea, quindi (1100) a Costantinopoli; a capo di nuove schiere di crociati in marcia verso i luoghi santi, subì una pesante ...
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(Δορυλάειον, Dorylāum) - Antica città d'origine frigia, che ebbe fin dal sec. VI a. C. relazioni con la civiltà greca, tantoché ne venne eonsiderato come fondatore Dorileo di Eretria. Si trovava nella [...] commerciale, e fioriva ancora nell'età bizantina, perché vi convergevano parecchie strade, da Filadelfia, da Apamea Ciboto, da Laodicea Combusta, da Iconio, ecc. Ci rimangono monete imperiali da Vespasiano a Filippo il Giovane. Il Leake l'identificò ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , fratello di Goffredo di Buglione e conte di Edessa, e Boemondo d'Altavilla, i quali lo avevano raggiunto a Laodicea nel mese di novembre.
A Gerusalemme D. presiedette un sinodo per risolvere i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ...
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ORESTE (᾿Ορ???στης, Orestes)
Gennaro Perrotta
Eroe locale dell'Arcadia (il nome significa "il montanaro" e Platone, nel Cratilo, lo trovava ben appropriato al carattere dell'eroe), eponimo della città [...] tomba di Agamennone per ordine della madre, spaventata da un sogno pauroso. Elettra era accompagnata dalla nutrice Laodicea, che riconosceva Taltibio: il riconoscimento dei due vecchi preparava il riconoscimento dei due fratelli. Si stabiliva poi ...
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Si denominano così nell'antichità le monete d'argento coniate nell'Asia Minore, che mostrano uniformemente al dritto, racchiusa in una corona di edera, la sacra cista bacchica semiaperta, donde esce un [...] e di tipo.
Le principali città che emisero ricche e ininterrotte serie di cistofori sono Pergamo, Efeso, Tralles, Apamea e Laodicea di Frigia; ma se ne conoscono ancora gruppi più o meno numerosi per Adramitti, Smirne, Apollonia, Tiatira, Nisa, Sardi ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...