GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] di Siria. Rimasto per un certo tempo ospite del suo amico Evagrio ad Antiochia e udite le lezioni di Apollinare di Laodicea, egli s'internò nell'eremo della Calcide, col proposito di dedicarsi ad austerità e penitenza. Ma anche là, lungi da Roma ...
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Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] ), ma anche da fonti indigene, che i Fenici davano a sé stessi il nome di Cananei: così in iscrizioni di monete di Laodicea dell'età ellenistica; nella notizia di Filone di Biblo (presso Eusebio, Praep. Ev., I, 10, 39), secondo cui Χνᾶ sarebbe l'eroe ...
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MONTANISMO
Alberto Pincherle
. Nome, dal suo iniziatore, dato a un'eresia cristiana sorta nel sec. II, e che le fonti designano piuttosto dalla popolazione in mezzo alla quale ebbe origine come l'"eresia [...] ), sir William Ramsay riferì le prime iscrizioni a un tipo di cristianesimo che avrebbe avuto per centri di diffusione Efeso e Laodicea, le seconde a un tipo più rigido, originato in Bitinia; e affacciò per il primo l'ipotesi, ripresa e avvalorata da ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] , pp. 209-230; J. Sauvaget, Notes sur la colonie génoise de Péra, Syria 15, 1934a, pp. 252-275; id., Le plan de Laodicée sur Mer, Bulletin d'études orientales 4, 1934b, pp. 81-116; R. Mayer, Byzantion, Konstantinupolis, Istanbul, Wien-Leipzig 1943; R ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] probabilmente in una pittura di una tomba della stessa località). A due piani e sormontato da una statua era il f. di Laodicea sul mare in Siria, noto da monete.
Una variante al tipo alessandrino era la torre a ripiani, tutti a pianta quadrata: così ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale. Il Museo nazionale siriano, fondato nel 1919, raccoglie le antichità classiche, bizantine e islamiche rinvenute in Siria (soprattutto di Dura Europos, Palmira, Hama, Homs, Suweida, Laodicea). ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] afferma che soltanto tre vescovi si rifiutarono di sottoscrivere il simbolo antiariano formulato in questa sede: Teodoto di Laodicea, Narcisso di Nerodiade ed Eusebio di Cesarea, che avrebbero professato idee simili a quelle di Ario73.
Costantino e ...
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RAS IBN HĀNĪ
R. Pinnock
Promontorio lungo e non elevato, c.a 5 km a SO di Ras Šamra (v.), l'antica Ugarit, a Ν di Lādhiqīya, sulla costa siriana. Già segnalato da R. Dussaud, che proponeva di identificarlo [...] abitativo della città, che fu probabilmente un'importante postazione militare di Tolemeo II, posta di fronte alla seleucidica Laodicea. Riconquistata dai Seleucidi alla fine del III sec. a.C., R. I. H. rimase un importante centro commerciale ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di lingua greca, ortodossi o meno (s. Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodoro di Mopsuestia, Diodoro di Tarso e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] il dogma trinitario, ma lasciarono ancora aperto il problema dell’unione del Verbo divino con l’uomo. Apollinare di Laodicea credette di poter risolvere tale problema ammettendo la tripartizione dell’uomo in spirito (o mente), anima e corpo e ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...