Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] risiedeva a Damasco e i viceconsoli che lo assistevano a Beirut, ad Acri, ad Hama e più tardi, nel 1447, anche a Laodicea; un altro consolato fu aperto nel porto di Tripoli nel 1442, per agevolare l'acquisto e l'esportazione del cotone, la cui ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] indagini archeologiche, dimostrano che uno dei più importanti insediamenti dell'Iran di epoca seleucide è Nihavand, il sito dell'antica Laodicea di Media, a sud-est di Bisutun, dove fu rinvenuta una stele con coronamento a timpano su colonnette (oggi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] teleologica della fisiologia umana.
Da Asclepiade ai primi metodici
Uno dei più celebri allievi di Asclepiade, il greco Temisone di Laodicea in Siria (attivo alla fine del I sec. a.C.), è descritto in alcune fonti antiche come il fondatore di ...
Leggi Tutto
Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] e per le due che sorgevano all'imboccatura dell'Ellesponto, a Sesto e Abido. Di fari erano provvisti in Oriente i porti di Laodicea al mare, di Smirne, di Ege e di Costantinopoli: quivi il faro diede nome al quartiere del Fanàr. In Italia il più ...
Leggi Tutto
SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] Scopeliano di Clazomene suo allievo, verso cui accorrono i giovani anche dalla Grecia vera e propria con Antonio Polemone di Laodicea, allievo di Scopeliano, nel quale la scuola di Smirne culmina. Quindi, con Dionisio di Mileto sotto Adriano, si fa ...
Leggi Tutto
Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] posizioni docetiche si sono volute riscontrare in talune affermazioni cristologiche di Clemente Alessandrino, Origene, Eunomio, Apollinare di Laodicea, Ilario di Poitiers, e nei cosiddetti aftartodoceti (v.). Ma se la cristologia di tutti questi può ...
Leggi Tutto
È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] (Contra Marc., 5, 11) ci fa sapere che Mareione, circa l'anno 140, la riteneva destinata ai cristiani di Laodicea. Quest'ultima affermazione, sostenuta con gran calore da A. Harnack, ha trovato seguaci, fra i quali Deissmann, Lightfoot, Rutherford ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] quem della lenta fase di costruzione dei riferimenti scritturali cristiani l’anno 360, allorché l’articolo 59 del Sinodo di Laodicea proibisce la lettura in chiesa di testi non canonici. Qualche anno dopo troviamo per la prima volta, nella Epistola ...
Leggi Tutto
Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] un passo dell'Apocalisse (3, 14-16), quello del noto richiamo all'" angelo " " né caldo né freddo " della Chiesa di Laodicea, del cui riferimento a creatura angelica si occupò p. es. Origene (Homil. XIII in Lucam), passo che, frainteso, poté portare ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo ...
Leggi Tutto
apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...