LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] e da molto tempo è l'unico dominante. Il suo luogo d'origine è l'Asia minore. Delle liturgie più antiche, quella di Laodicea ci è nota dalle prescrizioni del concilio tenuto ivi nel 363. Sulla liturgia di Mopsuestia si fonda la liturgia nestoriana di ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] attorno a un ramo centrale. Questi ultimi si chiamano anche "cimiteri". In genere hanno tonalità delicate.
5. Ladik. L'antica Laodicea, oggi Ladik, diede il nome a tappeti da preghiera con il campo libero, o decorato di fiorami e vasi. Nel piano ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] scambio di costumi tra i sessi (Deuter., XXII, 15). L'opposizione fu ribadita dai concilî, a cominciare da quello di Laodicea (320), e da molti Brevi pontifici.
La maschera passò quindi nel costume sia particolare di determinate persone (esecutori di ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] intrapresi progetti speciali a Dascilio, Focea, Pitane, Eritre, al Panionion, a Claro (L. Robert, 1950-61), a Cauno e Laodicea. Nella Commagene, si è chiarita l'articolazione storica e archeologica del complesso funerario di Antioco I al Nemrud Daǧ ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] e di dubbî, che andava da quelli i quali eoncedevano di umano a Cristo solo la carne, a quelli che, come Apollinare di Laodicea (v.), gli concedevano ancora l'anima, ma non la mente, cioè l'anima razionale (ψυχή λογική), la quale sarebbe stata in lui ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] ) con alcuni compagni, a Pergamo il gruppo di Carpo, Papila, e Agatonice. I vescovi Publio di Atene, Sagaris di Laodicea e Trasea di Eumenia (Frigia) pure morirono martiri. Sotto Marco Aurelio si aggravano le persecuzioni in varie regioni. Morto lui ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] nel sud della Germania, in Boemia e in Slesia per rifornirla di materia prima acquistata soprattutto in Siria (Laodicea, Sarmin e Hamah), senza dimenticare i propri clienti tradizionali in Lombardia (Milano) e nelle Fiandre. Per alimentare i ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , Zora [il monaco Zeroa di cui parla la cronaca di Michele Siriano], Teodosio di Alessandria", e aggiungendo anche Costantino di Laodicea e un Antonino "uersetanus" la cui sede non è stata identificata (ibid. 9-10, p. 351). Per finire, esprimeva con ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] veneziani nelle terre bizantine. Nel Nord della Siria, regione a quel tempo certamente già passata in mano musulmana, erano Laodicea e Antiochia, quest'ultima perduta all'Impero fin dal 1048; in Cilicia, che nel secolo XI ancora non rivestiva ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] era Dura- Europos, sul corso dell'Eufrate. Centro di smistamento era Antiochia sull'Oronte e soprattutto i suoi porti Laodicea sul mare e Seleucia in Pieria. Importante era anche la via marittima che seguiva la costa occidentale del Golfo Persico ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...