Retore greco (n. 88 - m. 144 d. C.), di Laodicea, uno dei più notevoli rappresentanti della seconda sofistica; fu allievo di Scopeliano e maestro di Erode Attico; con lui la scuola di Smirne raggiunse [...] il massimo splendore. Fu autore di molti discorsi pubblici e declamazioni, tra cui sono giunti a noi due ἐπιτάϕιοι λόγοι (finti epitaffî, che si immaginano recitati dai padri di due valorosi caduti a Maratona, ...
Leggi Tutto
CHARINOS (Χαρῖνος, Charīnus)
A. Di Vita
2°. - Scultore, di Laodicea, che, fra il 70 ed il 50 circa a. C., risulta attivo nell'isola di Rodi ove ottenne, poco dopo il 70, il permesso di soggiorno. Restano [...] di lui quattro firme: due rinvenute a Rodi (I. G., xii, i, 72a e 107) e due a Lindo; delle quali una è insieme a quella di Menodotos, figlio di Charmolas (v. anche Charinos 3°),
Bibl.: Ch. Blinkenberg, ...
Leggi Tutto
SEVERIANO di Gabala
Giuseppe Ricciotti
Fu vescovo di Gabala, presso Laodicea di Siria, tra la fine del sec. IV e il principio del V. Fornito di doti oratorie e di cultura non comune, ebbe parte importante [...] nei fatti riguardanti S. Giovanni Crisostomo. Desideroso di mettersi in vista, seguì l'esempio di Tolomeo vescovo di Tolemaide che aveva fatto fortuna a Costantinopoli con i suoi discorsi, e si trasferì ...
Leggi Tutto
MUSA, Antonio (Antonius Musa)
Agostino Palmerini
Medico, scolaro di Temisone, da Laodicea, della scuola metodista; acquistò grande fama per aver guarito l'imperatore Augusto da una violenta affezione [...] reumatica con la cura idroterapica, della quale è considerato come uno dei fondatori. Anche il fratello Euforbo, medico del re numida Giuba II, raccomandò questo metodo come uno dei più idonei al rinvigorimento ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Chio 1509 - Roma 1573). Fu nunzio a Madrid (1553), vescovo di Laodicea (1550), poi di Lanciano (1560) e infine di Alba (1566). Prese parte al Concilio di Trento (1562-63) e collaborò [...] alla composizione del catechismo romano e alla revisione dei libri liturgici ...
Leggi Tutto
KAPROS (Καπρός)
E. Joly
2°. - Personificazione di un fiume della Frigia, noto da monete di Laodicea, ove appare raffigurato con il Lykos, altro fiume della regione. Tipi monetali dell'età di Commodo [...] e di Caracalla, recanti la leggenda ΚΑΠΡΟC - ΛΥΚΟC - ΛΑΟΔΙΚΕΙΑ, mostrano i due fiumi come giovani recumbenti ai piedi del genio di Laodicea o di Zeus Laodikàios. I due fiumi sono a volte raffigurati come un cinghiale e un lupo ritti o accosciati su ...
Leggi Tutto
Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano di Antiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403) ...
Leggi Tutto
Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione [...] e alla poesia occidentale. Tra gli iniziatori del verso libero, A. ha contribuito a svincolare la poesia araba dagli schemi tradizionali.
Vita
Terminati gli studi presso l'università di Damasco si è trasferito ...
Leggi Tutto
Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] ricondursi a eccesso o deficit di tonicità. Di conseguenza i rimedi proposti da tale dottrina si distinguono in rilassanti (salassi, bagni caldi ecc.), astringenti (oscurità, acqua e aria fredde ecc.) ...
Leggi Tutto
EUPREPES (Εὐπ[ρ]έ[π]ης)
G. Fogolari
Scultore greco d'epoca imperiale, forse nativo di Laodicea in Frigia, ma in seguito cittadino rodio, noto per la firma incisa su di una base trovata sull'acropoli [...] di Rodi che sosteneva la statua onorifica di P. Aelius Agestratos. Il nome fu interpretato in un primo momento come Eupeithes o Eukleides.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., 2024; E. Loewy, I. G. B., 303; ...
Leggi Tutto
apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...