Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] montagne dalla setta degli Assassini), riuscì a resistere fino al 1285, ma alla fine dovette capitolare. L'ultima piazza del principato, Laodicea, cadde il 20 aprile 1287.
fonti e bibliografia
C. Cahen, La Syrie du Nord à l'époque des croisades et la ...
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Telefo
Clara Kraus
Figura del mito greco. Le versioni circa le vicende di T., personaggio prescelto a protagonista di numerose tragedie antiche per noi perdute, sono molteplici e discordanti tra loro, [...] pur avendo alcuni tratti in comune.
Figlio di Eracle e di Auge o di Laodicea, rispettivamente sorella o figlia di Priamo, T. diviene re dei Misi, forse per adozione, dopo una giovinezza tempestosa, trascorsa in continue peregrinazioni. Ferito da ...
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Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (Καρία, Caria)
G. Sgatti
Regione della provincia romana d'Asia, comprendente le coste S-O del mare Egeo.
La personificazione della C. è stata riconosciuta su monete [...] gr. et rom., III, Parigi 1792-98, p. 630, n. 451; Waddington, in Bull. Corr. Hell., VII, 1883, p. 283 ss. Monete di Laodicea: J. H. Eckel, Doctrina numorum veterum, Vienna 1792-98, III, p. 160; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 566; Th. E ...
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Antica città della Frigia, sulla riva sinistra del Lico. Essa fu un tempo la maggiore città della Frigia sud-occidentale, favorita dalla sua posizione sulla grande via commerciale che da Sardi per l'alta [...] valle del fiume metteva a Celene; ma quando nella stessa valle fiorì Laodicea, Colosse cominciò a declinare. Dopo aver fatto parte del regno seleucidico, in seguito alla battaglia di Magnesia venne in possesso del regno di Pergamo (189 a. C.) ed ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] predicazione.Il p. appare documentato per la prima volta in un contesto cristiano negli editti del concilio di Laodicea, tenutosi nel 371 (Leclercq, 1907). Oltre a pulpitum, per definire la medesima struttura vengono generalmente utilizzati anche i ...
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Nome di tre personaggi della storia romana: 1. Pretore (205 a. C.), amministrò la Sardegna, perse (203) in un attacco dei Cartaginesi la sua flotta che si accingeva a portare dalla Sicilia in Africa, prese [...] Naraggara; occupò quindi Utica; svolse poi trattative con i Cartaginesi e i Numidi (200). 2. Figlio del precedente (m. Laodicea 162 a. C.): pretore (168), comandò la flotta romana contro Perseo, che fece prigioniero a Samotracia; celebrò il trionfo ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] di Tieste, sposò in seguito l'uccisore del suo primo marito, Agamennone, dalla cui unione nacquero Chrysothemis, Elettra (o Laodicea), Ifigenia (o Ifianassa) e Oreste. In seguito al sacrificio di Ifigenia, la cui esecuzione Agamennone aveva compiuto ...
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Nato verso il 295 da una ricca famiglia di Emesa in Siria, studiò a Edessa, ad Antochia e ad Alessandria, avendo a maestri di esegesi scritturale Eusebio di Cesarea e Patrofilo di Scitopoli. Stabilitosi [...] la tradizione che ha fatto di E. un ariano, o quanto meno un semiariano seguace di Basilio d'Ancira e di Giorgio di Laodicea: infatti delle sue molte opere (per lo più di esegesi scritturale: S. Girolamo, De viris ill., XCI, ci ha conservato l'elenco ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] , difeso da Cicerone contro l'accusa di concussione) e le rimase sino al 56, quando, questa volta anche col distretto di Laodicea, passò di nuovo alla Cilicia (Pinder, Über die Cistophoren, 180, 173, 190). Finalmente verso il 50 a. C. la regione fu ...
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Famiglia genovese, assai influente durante i secc. 12º-13º, quando suoi membri furono consoli, ambasciatori, ammiragli. Capostipite fu Guglielmo Embriaco (v.), il quale si distinse nella prima Crociata. [...] , salvo un breve periodo (1187-93), in cui fu occupata dal Saladino. Gli E. estesero in seguito i loro feudi ad Antiochia, Laodicea, Acri; ebbero terre anche in Liguria e in Lunigiana. S'estinsero verso la metà del sec. 15º; ne furono eredi i Cybo. ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...