Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] fu la lotta con gli Armeni che lo fecero prigioniero e l'obbligarono a un duro riscatto. Tuttavia nel 1197 riuscì a togliere ai Saraceni Laodicea. Si sposò quattro volte, suscitando, col ripudio delle mogli, ostilità da parte dei baroni e del clero. ...
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GIOVANNI II Comneno, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Successe il 15 agosto 1118 al padre e fondatore della dinastia Alessio I, di cui era già collega sin dal 1092. Era nato nel 1088. Si assicurò [...] , cadute successivamente nelle mani degli Arabi e dei Turchi, degli Armeni e dei crociati europei. Già nel 1113 occupò Laodicea, nell'alta valle del Meandro, e Sozopoli, facilitando le comunicazioni terrestri con Attalia. Nel 1122 la guerra con i ...
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MENODOTOS (Μηνόδοτος, Menodotus)
A. Di Vita
3°. - Scultore rodio figlio di Charmolas (v.) tirio e poi rodio. Attivo nella prima metà del I sec. a. C. Insieme al padre lavorò alla statua di un sacerdote [...] 293 c, 702). Da solo firmò una base rinvenuta a Lindo del 100-70 a. C. (Blinkenberg, n. 302) e con Charinos di Laodicea. Fu autore della statua di un personaggio onorato dai Lindî intorno al 70 a. C. (Blinkenberg, n. 305).
Bibl.: G. Lippold, in Pauly ...
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ROBERT, Louis
Luigi Moretti
(App. II, II, p. 725)
Epigrafista e numismatico francese, nato a Laurière (Limousin) il 15 febbraio 1904, morto a Parigi il 31 maggio 1985.
La sua attività, sino alla morte, [...] , quello relativo al 1984), ma ha pubblicato personalmente, oltre a numerosi articoli e memorie (su iscrizioni di Afrodisiade, Efeso, Laodicea al Lico, Sardi, Side, ecc.), opere fondamentali tra cui La Carie (Le plateau de Tabai et ses environs, 1954 ...
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TOLOMEO III Evergete I (Εὐεργετής), re d'Egitto
Evaristo Breccia
Figlio del precedente e di Arsinoe I, la sposa allontanata dalla corte quando Tolomeo II contrasse le nuove nozze con la sorella Arsinoe [...] , appena salito al trono intraprese una spedizione per liberarla. Giunse troppo tardi, ma continuò l'impresa vendicatrice (guerra laodicea o III guerra siriaca), ottenendo il più grande trionfo dei Lagidi e riuscendo a riportare dalla Babilonia le ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] conte, partecipò alla battaglia di Lincoln e con la sua fuga contribuì alla sconfitta di re Stefano; crociato, fu ucciso presso Laodicea (1146). Isabel, sua figlia, sposò (1153 circa) William de Blois e dopo la morte di questo (1159), nel 1163 (o ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] che, al tempo di Alessio I Comneno (1081-1118), si distinse nella guerra navale contro Boemondo e Tancredi Altavilla, occupando Laodicea e la costa siriaca fino a Tripoli (1108). Probabilmente nipoti suoi furono Giovanni, che sposò una Comnena e morì ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] , poi si riconciliò con Antonio e ne ebbe in premio la provincia di Siria; dichiarato nemico pubblico, assediato da Cassio in Laodicea, si uccise (43). 3. Console nel 10 d. C., legato nell'Illirico (circa 14-20), poi proconsole in Africa (23-24 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di territori del tutto disabitati o popolati soltanto da nomadi. Oltre alla capitale, altri centri importanti sono Aleppo, Laodicea e Homs.
Accanto all’arabo, lingua ufficiale, sono diffusi il curdo e l’armeno, parlati dalle rispettive minoranze ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Severo, che divide la provincia in Coelesyria o Syria Minor a nord e Syria Phoenike a sud, con capitali rispettivamente a Laodicea e Berytus (Beirut).
Nel III secolo la situazione si aggrava di nuovo: i Sasanidi, che si sono sostituiti ai Parti nell ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...