MARGARITO di Brindisi
Andreas Kiesewetter
MARGARITO (Megareites) di Brindisi. – Non sono noti né luogo né data di nascita di M. e sulla sua provenienza sono state formulate diverse ipotesi. Talvolta [...] della città preferirono quindi sottomettersi a Saladino e pagare i gizya, piuttosto che cadere nelle mani di Margarito.
Davanti a Laodicea il 23 o 24 luglio avvenne anche l’incontro tra Saladino e M. nel corso del quale egli scongiurò, peraltro ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] della Camera dei conti e della Congregazione dei Nobili. Clemente XI, finalmente, lo creò l'11 dic. 1702 arcivescovo di Laodicea e il 16 maggio 1703 lo inviò nunzio in Svizzera.
La nunziatura svizzera del B. è caratterizzata dalla sua partecipazione ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] avrebbe riguardato la sua futura attività di cronista, narratore delle patrie memorie. Certamente fu presente al convegno di Laodicea, nel quale Baldovino di Edessa fu designato nuovo re di Gerusalemme; senza dubbio partecipò alle scorrerie dei ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , fratello di Goffredo di Buglione e conte di Edessa, e Boemondo d'Altavilla, i quali lo avevano raggiunto a Laodicea nel mese di novembre.
A Gerusalemme D. presiedette un sinodo per risolvere i problemi del patriarcato. Alla morte del patriarca ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] che la nomina avesse seguito. Le capacità del M. non erano però ignote a Giulio III, che lo nominò vescovo di Laodicea in partibus e suffraganeo a Mantova (5 marzo 1550) su espressa richiesta di Ercole Gonzaga, titolare di quella diocesi, del tutto ...
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SPINOLA, Girolamo
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova il 15 ottobre 1713, secondogenito di Nicolò, doge della Repubblica tra il 1740 e il 1742, e di Maddalena Doria. Altri fratelli erano Pasquale, Francesco [...] il 1741 e il 1743, prima di ricevere, nel marzo del 1744, gli ordini sacri e l’arcivescovado di Laodicea in partibus infidelium. Nello stesso anno Benedetto XIV lo destinò alla nunziatura di Colonia, presso l’arcivescovo Clemente Augusto Wittelsbach ...
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CAETANI, Cristoforo
Andreas Kraus
Nacque nel 1586, presumibilmente da Lorenzo dei Caetani di Filettino, probabilmente ad Anagni, dove ancor giovane fa canonico e preposto della cattedrale. Dal settembre [...] . Anche dopo il 1623 redigeva consulenze per la Segreteria di Stato.
Il 10 maggio 1623 fu creato vescovo di Laodicea e coadiutore del vescovo di Foligno Porfirio Feliciani, già segretario di Stato, ma risiedette prevalentemente a Roma, avendo una ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] corte di Francia, giovarono tuttavia anche al B., che infatti il 17 luglio 1651 ottenne l'arcivescovato di Laodicea. Eletto papa Alessandro VII, ottenne dapprima la carica di maggiordomo, quindi la porpora cardinalizia, nella prima promozione del ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] .
Col mese di marzo 1101 arrivò la stagione della guerra. All'inizio della quaresima la flotta dell'E. lasciò Laodicea e procedette lungo la costa diretta a sud verso il porto gerosolimitano di Giaffa. Giunti all'altezza di Haifa, immediatamente ...
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MAURIZIO
Marco Vendittelli
– Non si conoscono di lui né luogo e data di nascita, né la sua attività precedente al 1099, anno in cui compare come cardinale vescovo della diocesi di Porto, nei pressi [...] della chiesa di S. Teodoro; il 1° agosto partì con l’armata genovese; al più tardi il 25 settembre era a Laodicea, dove – forse a metà ottobre – incontrò Baldovino conte di Edessa che marciava verso Gerusalemme per essere incoronato, e proseguì per ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...