FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] probabilmente in una pittura di una tomba della stessa località). A due piani e sormontato da una statua era il f. di Laodicea sul mare in Siria, noto da monete.
Una variante al tipo alessandrino era la torre a ripiani, tutti a pianta quadrata: così ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] poi) sono da ricordare numerose moschee a cupola centrale. Il Museo nazionale siriano, fondato nel 1919, raccoglie le antichità classiche, bizantine e islamiche rinvenute in Siria (soprattutto di Dura Europos, Palmira, Hama, Homs, Suweida, Laodicea). ...
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Epigrafia classica. - Gli studî di e. classica, dopo la stasi causata dalla seconda guerra mondiale, hanno ripreso vigorosamente: alle nazioni benemerite in questi studî si sono ora affiancate, con pregevolissimi [...] gesuiti L. Jalabert, R. Mouterde, Cl. Mondésert: contengono le iscrizioni della regione dell'Amano, di Antiochia e dell'Antiochene, di Laodicea, dell'Apamene e dell'Emesene. J. e L. Robert hanno iniziato un Corpus della Caria, di cui è uscito sinora ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] cfr. L. Cozza; R. Mancini, Le mura aureliane di Roma: atlante di un palinsesto murario, Roma 2001.
60 Su Menandro di Laodicea, Menander Rhetor. A Commentary, ed. by D.A. Russell, N. G. Wilson, Cambridge 1981.
61 Menander Rhetor. A Commentary, cit ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] un'immagine di R. in cui si fanno evidenti i legami con Cibele: così su monete delle città frigie di Apamea e Laodicea (III sec. d. C.) R. appare con Zeus fanciullo, circondata dai Coribanti; in un altro esemplare di Caracalla R. è la giovane ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] una sorta di quadrilatero che segnava il dominio particolare del re, aperto sul mare, attraverso i porti di Laodicea e di Seleucia. Nonostante le scarse informazioni a disposizione per il periodo ellenistico, sembra che queste città presentassero ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] in prima persona come fu perseguitato al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovo di Laodicea Combusta, tenendovi l’episcopato per venticinque anni.
30 Si ricordino in particolare: a) un editto menzionante le ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] brevi secondo un modello diffuso in ambiente asiatico nell'età imperiale, come attestano gli edifici di Nisa, Pergamo e di Laodicea al Lykos. La notevole diffusione degli stadi in Oriente si spiega certamente con il favore di cui godevano i giochi ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] da presso da molte altre regioni. L'Asia Minore, soprattutto Mileto, era famosa per la produzione di stoffe di lana e Laodicea in Siria, insieme ad Alessandria, era un importante sede di manifatture tessili. In Italia pregevoli stoffe di lana erano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] accenni a santuari per culti dinastici contenuti nell'iscrizione greca del 193 a.C., rinvenuta a Nihavand, l'antica Laodicea di Media, confermano tale dato, anche se le testimonianze dell'architettura sacra attribuibili senza dubbio a quest'epoca ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...