FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] . Angelica, ms. 1237, cc. 631 s.). Il 10 maggio 1623 nominò coadiutore il prelato di Anagni Cristoforo Caetani, vescovo di Laodicea, che aveva servito sotto di lui nella Cancelleria apostolica e vi era rimasto impiegato fino alla morte di Gregorio XV ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] a Roma dalla famiglia Ruspoli. Il 1° ott. 1715 furoreggiò al palazzo reale di Napoli, interpretando il personaggio di Laodicea nell'Eumene diF. Gasparini. Il mese successivo riscosse pari successo in Ilduello d'amore (Esilena) di M. A. Ziani ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] amorose (commedia per musica, Antonio Brambilla; Parma, teatro Ducale, autunno 1792), nel 1793 compose un dramma per musica, Laodicea (Giuseppe Foppa; Padova, Nuovo teatro, 1° luglio 1793) e ben tre drammi giocosi: I pretendenti burlati (Giancarlo ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] da Pio XI per l'incarico di delegato apostolico negli Stati Uniti: fu perciò nello stesso giorno eletto alla sede titolare di Laodicea di Frigia e consacrato il 23 aprile nella chiesa di S. Susanna a Roma; prese possesso dei suo ufficio a Washington ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] nella difesa delle sue terre contro i musulmani, piena libertà di commercio e diritti di giurisdizione nelle città di Antiochia, Laodicea e Gibello. L'anno seguente Corrado di Monferrato, l'arcivescovo di Tiro, il nuovo re di Gerusalemme Guido di ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] al Tasso, del teatro fra il Cinque e il Seicento; sono impostate sugli amori infelici di Evandro, re di Laodicea, con Orontea, figlia del re di Damasco Norandino, di ariostesca memoria, la prima; sulle nozze inconsapevolmente incestuose del conte ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] (in fine, p. 83) e dedicata a F. Contarini, nel 1558 ancora a Venezia quella del De genere demonstrativo di Menandro di Laodicea, utilizzando l'editio princeps dei Rethores Graeci Aldi (I, ibid. 1508, pp. 594 ss.). Inoltre nel 1560 il C. pubblicò a ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] cognitione et vittoria di se stesso, divisa in nove capitoli e preceduta da un'epistola di mons. Francesco Ladino, vescovo di Laodicea e suffraganeo della diocesi di Milano. Nella sua analisi, il C. procede in base a uno schema preciso: in primo ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] al tradimento di Nicandro, zio del giovane re di Cidone, a Creta, Ermete: ne restano travolti la madre di Ermete, Laodicea, il leale cortigiano Aristidamante, la giovane sposa Arsinoe e, infine, lo stesso Ermete, che perisce di una morte orrenda ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 44.1.88: «si facevano mille viglietti ogni sera tanto era l’aplauso»), nel 1693 Nerone fatto cesare (Noris) e nel 1695 Laodicea e Berenice (Noris). A Modena nel 1685 Oreste in Argo (Giacomo Antonio Bergamori; Fontanelli). A Bologna (sempre nel teatro ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...