siriache, guerre Serie di 6 guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a.C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso della Celesiria.
Nella prima (276-71), Tolomeo II attaccò Antioco I [...] quasi tutto il litorale dell’Anatolia e la Fenicia a nord di Sidone. Nella terza (246-41), detta anche guerra laodicea, provocata dalla contesa per la successione ad Antioco II, Tolomeo III invase la Siria, occupò Seleucia sul Tigri, ma fu ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. 1201) di Costanza, figlia di Boemondo II, principessa d'Antiochia, e di Raimondo di Poitiers, successe alla madre nel 1163. Ambizioso e spregiudicato, tentò due volte (1164 e [...] fu la lotta con gli Armeni che lo fecero prigioniero e l'obbligarono a un duro riscatto. Tuttavia nel 1197 riuscì a togliere ai Saraceni Laodicea. Si sposò quattro volte, suscitando, col ripudio delle mogli, ostilità da parte dei baroni e del clero. ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] conte, partecipò alla battaglia di Lincoln e con la sua fuga contribuì alla sconfitta di re Stefano; crociato, fu ucciso presso Laodicea (1146). Isabel, sua figlia, sposò (1153 circa) William de Blois e dopo la morte di questo (1159), nel 1163 (o ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] , poi si riconciliò con Antonio e ne ebbe in premio la provincia di Siria; dichiarato nemico pubblico, assediato da Cassio in Laodicea, si uccise (43). 3. Console nel 10 d. C., legato nell'Illirico (circa 14-20), poi proconsole in Africa (23-24 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di territori del tutto disabitati o popolati soltanto da nomadi. Oltre alla capitale, altri centri importanti sono Aleppo, Laodicea e Homs.
Accanto all’arabo, lingua ufficiale, sono diffusi il curdo e l’armeno, parlati dalle rispettive minoranze ...
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Fratello (Tolosa 1042 circa - Tripoli di Siria 1105) di Guglielmo IV, cui successe nel 1088; combattè (1074) in Italia per papa Gregorio VII contro i Normanni, e in Spagna contro i musulmani. Primo tra [...] 'assedio alla città. Divenuto Goffredo di Buglione signore di Gerusalemme, entrò in urto anche con lui, si ritirò poi a Laodicea, quindi (1100) a Costantinopoli; a capo di nuove schiere di crociati in marcia verso i luoghi santi, subì una terribile ...
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(gr. Φρυγία) Regione storica dell’Anatolia, nell’altopiano interno (NO), posta tra Pisidia e Bitinia. È formata da massicci cristallini boscosi, che emergono da terreni più recenti, pianeggianti. Base [...] della provincia Asia. Diocleziano ne fece una provincia a sé, poi divisa in due parti, Phrygia Pacatiana (a sud, con capitale Laodicea al Lico) e Phrygia Salutaris (a nord, con capitale Sinnada), rette da un praeses. Fu la prima regione dell’Asia ...
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(gr. Λυκαονία) Regione dell’Anatolia centrale. È formata da bacini chiusi d’origine tettonica, separati tra loro da basse groppe e talora occupati da qualche lago residuo. Il clima è aspro, con spiccati [...] regioni vicine e costituì una provincia a sé aggregata alla diocesi di Asia. Città principali erano Iconio, Laranda, Laodicea Combusta, Derbe.
I Licaoni erano una popolazione autoctona, con lingua propria; il loro nome risulta dalla grecizzazione di ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] avrebbe riguardato la sua futura attività di cronista, narratore delle patrie memorie. Certamente fu presente al convegno di Laodicea, nel quale Baldovino di Edessa fu designato nuovo re di Gerusalemme; senza dubbio partecipò alle scorrerie dei ...
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Raimondo IV detto R. di Saint-Gilles
Raimondo IV
(detto R. di Saint-Gilles) Conte di Tolosa e marchese di Provenza (Tolosa 1042 ca.- Tripoli di Siria 1105). Fratello di Guglielmo IV, cui successe nel [...] assedio alla città. Divenuto Goffredo di Buglione signore di Gerusalemme, entrò in conflitto anche con lui, si ritirò poi a Laodicea, quindi (1100) a Costantinopoli; a capo di nuove schiere di crociati in marcia verso i luoghi santi, subì una pesante ...
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apollinarista
s. m. (pl. -i). – Seguace di Apollinare di Laodicea il Giovane (sec. 4° d. C.) e della sua dottrina teologica (dichiarata eretica dall’imperatore Teodosio), secondo la quale veniva attenuata la pienezza della natura umana di...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...