È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] importanza nel formulare l'indicazione all'intervento chirurgico.
Alla cistifellea il chirurgo giunge con una incisione laparotomica che può essere varia: verticale (Mayo Robson, Donati), obliqua (Kocher, Körte, Sprengel, Kehr, Kausch), angolare ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] si ricordano: l'esposizione nella prolusione inaugurale del corso a Pavia dei risultati di 650 casi di laparotomie (La mia opera laparotomica, in Annali di ostetricia e ginecologia, XVII [1895], pp. 171-187); l'introduzione del Veratrum viride nella ...
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È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] la cura chirurgica del megaesofago (dilatazione idiopatica dell'esofago); oggi si tende a semplificarla, eseguendo per via laparotomica la liberazione dell'esofago dalle sue connessioni diaframmatiche e abbassandolo poi nell'addome (L. Sencert, 1920 ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] , o infine, nelle prime ore, anche nella resezione gastroduodenale, seguite generalmente da drenaggio della ferita laparotomica. Nelle ulcere peptiche la cura, delicata e difficile, consiste nella resezione del blocco gastro-duodeno-digiunale ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] esecuzione.
Il più semplice intervento è l'esplorazione dello stomaco con l'ispezione e la palpazione attraverso breccia laparotomica, per riconoscere la sede e la natura di una sospettata lesione o affezione. La gastrotomia (incisione della parete ...
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OVAIO (lat. scient. ovarium; fr. ovaire; sp. ovario; ted. Eierstock; ing. ovary)
Primo DORELLO
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Pasquale SFANIENI
Anatomia umana. - L'ovaio è l'organo destinato alla produzione [...] di tempo, fu Nathan Smith, di New Haven (Connecticut), che nel 1821 estirpò con pieno successo una cisti uniloculare, previa incisione laparotomica di tre pollici soltanto; a lui fecero seguito: Alban Smith (1827), J. L. Atlee (che nel 1842 eseguì la ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] non giunge quasi mai a termine; essa deve essere trattata chirurgicamente mediante asportazione del sacco fetale per via laparotomica.
L'utero può presentare un'imperforazione per arresto di sviluppo e più di frequente spostamenti e deviazioni: i ...
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laparotomia
laparotomìa (o laparatomìa) s. f. [comp. di laparo- e -tomia]. – In chirurgia, l’incisione e apertura della parete addominale, eseguita per permettere l’intervento su uno o più visceri endoaddominali malati.