GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] Scena 17 (fogli IX, centro e terza parte a destra, e X, margine sinistro): Acan viene trascinato verso il luogo dell'esecuzione; lapidazione di Acan e della sua famiglia (Gs. 7, 24-26). Scena 18 (foglio X, a sinistra): promessa a G. della conquista ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] , sono accolti come dei. Ma anche qui gl'intrighi di taluni giudei provenienti da Antiochia di Pisidia provocano disordini. Paolo è lapidato e lasciato per morto (XIV, 7-20). Insieme con Barnaba fugge a Derbe, e di qui, ripassando per le stazioni già ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] , condotta a Gesù un'adultera sorpresa in flagrante affinché egli sentenziasse l'applicazione della legge mosaica prescrivente la lapidazione, Gesù rispose che chi era senza peccato lanciasse la prima pietra; dopo la quale risposta gli accusatori si ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] persecuzioni subite, sia le plebi, fra l'uno e l'altro di quei loro scatti furiosi che finivano con la lapidazione di un profeta. Come i profeti più volte avevano rassomigliato la loro missione riguardo alla vita sociale-religiosa della nazione a ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] , come riferisce il primo, dall'arcangelo Michele come dice il secondo. I Parahpomeni soltanto ci parlano d'una lapidazione di Geremia a Gerusalemme, per aver predicato il Messia (dove evidentemente si alludeva a Gesù); la versione armena aggiunge ...
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Vedi Pakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica islamica del Pakistan è il secondo paese musulmano più popoloso del mondo, dopo l’Indonesia.
La ‘Terra dei puri’ – questo il significato [...] in quell’area. In alcune aree vi sono ancora tribunali religiosi e negli ultimi anni si sono verificati casi di lapidazione per adulterio. Infine, non solo secondo le usanze locali, ma anche secondo l’ordinamento giuridico dello stato, la blasfemia è ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] e gialli, con lumeggiature bianche, e raffiguranti S. Stefano dinanzi al sinedrio, la Visione dell'angelo e la Lapidazione del santo, questi affreschi costituiscono il più antico ciclo dipinto della Francia altomedievale, dovuto senza dubbio, come ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , tra santi e angeli apparatori; la predella, con S. Domenico risuscita Napoleone Orsini, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano (Bergamo, Accademia Carrara); la cimasa, con l'Angelo con scettro e globo di vetro (Budapest ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] Tempio sulla destra. Nella lunetta sinistra dipinse la Disputa di s. Stefano, ma della scena sottostante, raffigurante la Lapidazione del santo, eseguì solamente la metà superiore con la veduta di una città portuale. I lavori si interruppero quindi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] a Roma, portavano il manipolo. Più tardi la stola diaconale fu appuntata sul fianco opposto, come ben mostra la scena della Lapidazione di s. Stefano, miniata (sec. 14°) su un libro d'ore lombardo (Parigi, BN, lat. 757, c. 286).
La stola sacerdotale ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.