CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] e la "onorificenza" per la pittura storica con S. Stanislao Kostka (già a Napoli, coll. del conte di Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno). In questi ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] 2016, p. 57).
Fu autore degli affreschi della cappella Sannesi in S. Silvestro al Quirinale (S. Stefano davanti al sinedrio, Lapidazione di s. Stefano, 1604-05), così come lo fu di quelli del sottarco nella cappella Benigni in S. Maria della Pace (S ...
Leggi Tutto
QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] nei Vangeli: Maria di Magdala, Maria sorella di Lazzaro e di Marta, e la prostituta redenta e salvata dalla lapidazione. Josse Clichtove, come Flandino, si schierò in favore di questa tesi, mentre John Fisher sostenne l’interpretazione tradizionale ...
Leggi Tutto
DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] sino a metà gennaio 1466 (ibid., p. 67): si trattava dell'ultima scena del ciclo (o il Festino di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita a Prato, carica ...
Leggi Tutto
RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] per la scena della crocifissione, un manichino meccanico con le sembianze di Silvana Mangano per la scena della lapidazione e altri manichini meccanici per scene con bestie feroci; per Perseo l’invincibile (1962) di Alberto De Martino ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] per una precisa collocazione. Qualche "arditezza", come quella notata dal Croce in un sonetto a s. Stefano, ove le pietre della lapidazione divengono il selciato della via al paradiso, non basta a fare dei B. un marinista; né egli potrebbe dirsi ...
Leggi Tutto
CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione, di Anania e di Saffira, della morte per lapidazione del diacono Stefano.
Su tutta questa tematica se ne innesta poi un'altra di carattere mistico che, in realtà, appare ...
Leggi Tutto
GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] sciolto della Madonna con Bambino e santi di S. Martino a Foiano della Chiana; mentre intorno al 1603, siglato sulla Lapidazione di s. Stefano per l'altare maggiore dell'omonima chiesa di Chiusi (attualmente in S. Francesco), gravitano l'Assunta di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] smalti traslucidi; nel busto di S. Paolo erano raffigurati, tra gli altri, la Decollazione del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna delle chiavi, la Caduta di Simon ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] una caratterizzazione e una rusticità del tratto più vicine alla poetica dell'allievo. Vicine a questo quadro appaiono inoltre la Lapidazione di s. Stefano (Bologna, Pinacoteca nazionale, depositi) e la piccola tela con il Trasporto del corpo di s ...
Leggi Tutto
lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.