D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] chiesa madre; e inoltre una tavoletta con La Maddalena penitente (prov. dal convento dei cappuccini di Castronovo) e una Lapidazione di S. Stefano, entrambe firmate, dei depositi della Galleria di palazzo Abatellis a Palermo e La morte del Giusto ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] , si affidò all'editore A.G. Pagani, che promise di pubblicare quattro stampe l'anno. Le prime quattro incisioni (dalla Lapidazione di s. Stefano del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] alcuni figli gli procurarono incappando nelle maglie della giustizia; le difficoltà incontrate nel lavoro.
Databile al 1583 è una Lapidazione di S. Stefano nella chiesa di S. Giorgio dei Genovesi a Palermo, copia del dipinto genovese di Giulio Romano ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] , s. Gerolamo e il beato Ghisilieri, programmaticamente neocarraccesca. Con la perdita, nel corso del secondo conflitto mondiale, della Lapidazione di s. Stefano già in S. Maria della Purificazione (per la quale rimane un disegno preparatorio nella ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] confronti con la ritrattistica di Frans Pourbus il Giovane. Allo stesso periodo appartengono importanti pale per chiese mirandolesi, come la Lapidazione di s. Stefano per la collegiata, la Conversione di Saulo per S. Francesco e l’Immacolata con i ss ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] a Trapani (poi cattedrale) il L. realizzò lo stereotipo dipinto con Dio Padre e l'affresco teatrale ed enfatico della Lapidazione di s. Stefano. Nel 1738 ad Alcamo il L. mise in opera alcuni affreschi dell'oratorio dei gesuiti e contestualmente ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] fuga i demoni che perseguitano s. Antonio abate, 1728-30, Sezze, Gesù Bambino (Negro, 2001; Guerrieri Borsoi, 2008, p. 96); Lapidazione di s. Stefano e Battesimo di Cristo, 1730-49, Bracciano, S. Stefano (Guerrieri Borsoi, 2008, p. 96); Estasi di s ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Diomede Carafa (Leone de Castris, 1996, p. 331). Per lui avrebbe realizzato due pale, una, menzionata da Vasari, con la Lapidazione di s. Stefano in S. Domenico Maggiore, andata dispersa; l'altra, con S. Michele Arcangelo, per l'altare della sua ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] della mediazione del pittore N. Cassana, commissionò al F. la grande tela, oggi agli Uffizi di Firenze, raffigurante La lapidazione di Zaccaria (spesso anche citata come Morte di Anania). Il principe dettava istruzioni precise sia per i bozzetti che ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] (Malvasia, 1678), rientrò a Bologna, dove si trattenne sino al 1631. Due sono le opere eseguite in patria: la perduta Lapidazione di s. Stefano, affrescata per l'oratorio della Croce di S. Sebastiano, e la S. Lucia in adorazione del Santissimo ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.