COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] mombelliana ad un manierismo più maturo ed eclettico è rappresentato da quattro opere, già parzialmente aperte ai suggerimenti extralocali: la Lapidazione di s. Stefano (1585-86 c.; Orzinuovi, coll. priv.); il Gesù cade sotto la Croce di S. Giacomo a ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] di S. Nicola in S. Giacomo Maggiore a Bologna; mentre è stata rintracciata in S. Maria Maggiore a Castel San Pietro una Lapidazione di s. Stefano, dipinta per la chiesa bolognese di S. Bartolomeo, verso la fine degli anni Sessanta (ibid., p. 46 n. 26 ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] G. abbiamo la testimonianza giudaica di Flavio Giuseppe (Ant. 20, 200-201), che ne pone la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il Giusto", Egesippo, seguito probabilmente da Clemente Alessandrino (in Eusebio, Hist ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] pur memori della cultura ultimo-manieristica di Lombardia, si plasmano ora secondo i metri dell'Accademia bolognese. Così per la reniana Lapidazione di s. Stefano, databile al 1637 (nella chiesa omonima), o per la Caduta di S. Paolo (nell'abside dell ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] tre scene che, per lo più trascurate o considerate d'altro autore, sono però della stessa mano della pala: La lapidazione di s. Stefano, S. Cristoforo con il Bimbo sulle spalle che attraversa il fiume, S. Vincenzo (?) flagellato. In collezione ...
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BELBELLO, Luchino
Renata Cipriani
Dai documenti pubblicati per la prima volta dal Carta, poi con qualche aggiunta dal Pacchioni, quindi da Samek Ludovici (1954) si apprende che questo miniatore originario [...] da Cremona.
Nel 1930 il Toesca pubblicava come del B., l'Annunciazione (Venezia, coll. Cini, già Hoepli) e la Lapidazione di s. Stefano (ibid.), minii tagliati da un corale di grandi dimensioni degli ultimi anni di attività del maestro, perché ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] tra s. Benedetto,s. Margherita e altri due santi (che al tempo del Sardini fu trasferita in S. Michele) e una Lapidazione di s.Stefano, firmata (Sardini), già nella chiesina della villa Altogradi, oggi Luiso, a Colognora di Compito (Lucca).
Fonti e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che caratterizzeranno la pittura di Giulio Romano. "Non fece mai Giulio la più bella opera di questa, per le fiere attitudini de' lapidatori e per la bene espressa paciencia di Stefano" (Vasari, 1568, p. 532).
Il palazzo Adimari Salviati a Roma è la ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] p. 21). Il Trasporto di s. Stefano fu lodato per la scelta del soggetto poiché escludeva la scena cruenta della lapidazione per presentare invece il corteo affranto che depone il corpo nelle catacombe, per il "magistero del pennello", per i mirabili ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] in termini più morfologici che sostanziali. Appartengono a questo momento, sicuramente il più felice dell'artista, anche la Lapidazione di s. Stefano (ora ai cappuccini di Reggio), la Vergine della Ghiara e tre santi (Cavezzoli, parrocchiale) e ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.