CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] SS. Salvatore), e ancora una S. Anna (1664)nel santuario omonimo, la Madonna della Misericordia nel santuario della Misericordia, la Lapidazione di s. Stefano nella chiesa di S. Cataldo; un S. Tommaso d'Aquino (1667)per il convento dei domenicani è ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] e la "onorificenza" per la pittura storica con S. Stanislao Kostka (già a Napoli, coll. del conte di Siracusa) e la Lapidazione di s. Stefano (Roma, Gall. naz. d'arte moderna, in deposito presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno). In questi ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] sino a metà gennaio 1466 (ibid., p. 67): si trattava dell'ultima scena del ciclo (o il Festino di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita a Prato, carica ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] per una precisa collocazione. Qualche "arditezza", come quella notata dal Croce in un sonetto a s. Stefano, ove le pietre della lapidazione divengono il selciato della via al paradiso, non basta a fare dei B. un marinista; né egli potrebbe dirsi ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione, di Anania e di Saffira, della morte per lapidazione del diacono Stefano.
Su tutta questa tematica se ne innesta poi un'altra di carattere mistico che, in realtà, appare ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] María Candelaria, melodramma di ambientazione rurale, incentrato sulla tragica vicenda di una giovane ragazza condannata alla lapidazione dai pregiudizi del villaggio; Enamorada (1946), altra storia passionale, ambientata negli anni della rivoluzione ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] sciolto della Madonna con Bambino e santi di S. Martino a Foiano della Chiana; mentre intorno al 1603, siglato sulla Lapidazione di s. Stefano per l'altare maggiore dell'omonima chiesa di Chiusi (attualmente in S. Francesco), gravitano l'Assunta di ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] smalti traslucidi; nel busto di S. Paolo erano raffigurati, tra gli altri, la Decollazione del santo, la Prigionia e la Lapidazione di s. Stefano; in quello di S. Pietro la Crocifissione, la Navicella, la Consegna delle chiavi, la Caduta di Simon ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] una caratterizzazione e una rusticità del tratto più vicine alla poetica dell'allievo. Vicine a questo quadro appaiono inoltre la Lapidazione di s. Stefano (Bologna, Pinacoteca nazionale, depositi) e la piccola tela con il Trasporto del corpo di s ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] chiesa madre; e inoltre una tavoletta con La Maddalena penitente (prov. dal convento dei cappuccini di Castronovo) e una Lapidazione di S. Stefano, entrambe firmate, dei depositi della Galleria di palazzo Abatellis a Palermo e La morte del Giusto ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.