Il primo grande profeta d'Israele (1a metà del sec. 9º a. C.); non ci restano scritti di lui, che pur ebbe nella vita politica e religiosa del suo tempo una parte eminente. Nativo, forse, di Tesbe di Galaad, [...] , Iehu re d'Israele ed Eliseo profeta. Riapparve più tardi d'improvviso per predire al re Acab la stessa morte per lapidazione che egli aveva inflitto all'innocente Nabot, al fine di impossessarsi delle sue terre. La tradizione immagina E. rapito al ...
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Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] . In certi casi gravi di impurità si rinuncia alla p. e si procede all’eliminazione del soggetto (per es., per espulsione o lapidazione ecc.) o, ove si tratti di un luogo, al suo abbandono. Quando la purità di una collettività è in gioco, si cerca ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] . 75, V, p. 107; Historia scholastica, 25, PL, CXCVIII, col. 1077a), attestata dal solo codice vaticano gr. 747 (c. 25v); la lapidazione di Abele (Libro dei Giubilei, 5; Charles, 1913, p. 19), che compare nei codici vaticani gr. 746 (c. 45r), gr. 747 ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] . 28, 1-6); in quello inferiore si svolge una generica guarigione di infermi. Una coeva tavoletta eburnea (Londra, British Mus.) rappresenta la Lapidazione di Listra (At. 14, 19) e P. che legge dinanzi a Tecla a Iconio (Acta Pauli et Theclae, II, 5-7 ...
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Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] G. abbiamo la testimonianza giudaica di Flavio Giuseppe (Ant. 20, 200-201), che ne pone la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il Giusto", Egesippo, seguito probabilmente da Clemente Alessandrino (in Eusebio, Hist ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] in termini più morfologici che sostanziali. Appartengono a questo momento, sicuramente il più felice dell'artista, anche la Lapidazione di s. Stefano (ora ai cappuccini di Reggio), la Vergine della Ghiara e tre santi (Cavezzoli, parrocchiale) e ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] sino a metà gennaio 1466 (ibid., p. 67): si trattava dell'ultima scena del ciclo (o il Festino di Erode o la Lapidazione di s. Stefano con la celebrazione delle sue reliquie). Nel 1466 D. era cappellano del convento di S. Margherita a Prato, carica ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] comunità di Gerusalemme attraverso gli episodi, tra l'altro, del centurione, di Anania e di Saffira, della morte per lapidazione del diacono Stefano.
Su tutta questa tematica se ne innesta poi un'altra di carattere mistico che, in realtà, appare ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , rinvenuti durante i restauri del 1963 (Segre Montel, 1980; 1988). Nelle cappelle e nella chiesa abbaziale, dove rimane una Lapidazione di s. Stefano, lavorarono diversi pittori di un unico atelier lombardo, molto vicino a quello di Civate e allo ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] a Roma, portavano il manipolo. Più tardi la stola diaconale fu appuntata sul fianco opposto, come ben mostra la scena della Lapidazione di s. Stefano, miniata (sec. 14°) su un libro d'ore lombardo (Parigi, BN, lat. 757, c. 286).
La stola sacerdotale ...
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lapidazione
lapidazióne s. f. [dal lat. lapidatio -onis]. – Getto di pietre contro qualcuno, da parte di più persone, sia come sfogo d’ira collettiva, sia, più spesso, come forma di supplizio, in uso soprattutto nell’antichità: la legge mosaica...
lapida
làpida s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di lapide: Venite questa lapida a scoprire (Pulci). Nel contado toscano è così chiamata la pietra che chiude il pozzo nero o serve di coperchio alle fogne, alle cisterne e sim.