Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] terremoto, dal quale si riprese rapidamente; ma nel 79 la grandiosa eruzione del Vesuvio la seppellì sotto uno strato di lapilli e ceneri alto 6-7 metri. Di questa sciagura, nella quale andarono distrutte, oltre P., Stabia ed Ercolano, rimane la ...
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. In molteplici modi sulla superficie terrestre vengono a depositarsi materiali diversi, che rimangono stabilmente accumulati, sia sulle terre emerse, sia sul fondo dei mari. In via generale il processo [...] di sabbia delle regioni desertiche, disposti generalmente in dune; infine le accumulazioni vulcaniche costituite da lava, lapilli, ecc.
L'accumulazione d'origine chimica è dovuta essenzialmente al prolungato depositarsi di sali disciolti nelle acque ...
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ingemmare [ingemme, in rima, indic. pres. Il singol.]
Bruno Basile
Il verbo, parasintetico, trova in D. le sue prime attestazioni in volgare, e ricorre tre volte nel Paradiso, sempre in contesti metaforici. [...] di " adornare " pare ulteriormente confermato dalla glossa di Benvenuto a XX 17 (dove le anime dei beati sono cari e lucidi lapilli / ond'io vidi ingemmato il sesto lume): " idest, ex quibus lapillis ego vidi adornatum planetam lovis, qui est sextus ...
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VALESIO (Βαλετία?, Balentium, Balesium, Baletium)
F. D'Andria
A. Siciliano
Località a S di Brindisi, in cui sorge un vasto insediamento messapico indicato da Strabone (VI, 3, 6) come centro interno [...] in rovina, lunghe c.a 8 stadi, e parla del frequente rinvenimento, nel corso dei lavori agricoli, di monete, vasi e “lapilli quos cornelos dicunt, variis insigniti figuris”). Narra anche della scoperta di un tesoro di argento, portato alla luce da un ...
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SCACCHI, Eugenio
Annibale Mottana
– Nacque a Napoli l’8 ottobre 1854, in una famiglia di recente ma solida tradizione universitaria. Il padre, Arcangelo, era il professore di mineralogia e il maggior [...] egli però arricchì di accurate analisi chimiche. Nel primo anno d’attività pubblicò il suo primo lavoro (uno studio dei lapilli azzurri eruttati in prossimità del cratere del Vesuvio nel 1873), che lo portò anche al suo primo e unico vero successo ...
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PIANEZZE, Necropoli di
A. Timperi
La necropoli etrusca di P., 3 km a S di Grotte di Castro, è sita sulla collina tufacea che digrada verso il fosso del fiume Largo, a destra della strada che dal lago [...] da motivi di ordine tecnico (il rinvenimento in corso d'opera di strati di tufo di cattiva qualità con estese vene di lapilli o di pozzolana) o di costume (il cambiamento operatosi nel corso di un secolo del modo di concepire lo spazio funerario) o ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] un’altezza di alcune decine di kilometri. I prodotti solidi di queste nubi, trasportati dai venti, cadono dall’alto formando depositi di ceneri, pomici e lapilli (depositi di ricaduta). Quando la colonna è molto densa, perché molto carica di ceneri e ...
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VULCANOLOGIA
Paolo Gasparini
(XXXV, p. 617; App. II, II, p. 1128; IV, III, p. 847)
Le ricerche degli ultimi anni hanno messo sempre più in evidenza come l'attività vulcanica sia il principale processo [...] . Quando la colonna è molto densa, perché molto carica di ceneri e lapilli, essa collassa sotto il proprio peso, generando così flussi di ceneri, lapilli e gas che, sotto la spinta della forza di gravità, si propagano a velocità maggiori di 100 ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] pp. 313-320; G. Gentile. Pensieri di religione..., ibid., III (1923), pp. 70-72), e dalle rubriche Note e notizie e Lapilli.
Il 1° gennaio 1921 Timpanaro fu nominato assistente di fisica all’Università di Parma; il 16 ottobre 1922 fu promosso aiuto e ...
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lucido
È la qualifica di un corpo che " riflette la luce ". Nel senso proprio di " lucente ", " splendente ", è detto del metallo della spada lucida e aguta posta in mano a s. Paolo (Pg XXIX 140), e [...] ne lo specchio.
Ancora più splendenti, vere e proprie fonti di luce, e quindi " luminosi ", sono i cari e lucidi lapilli, gli spiriti " clari et gloriosi " (Benvenuto) che, quali pietre preziose, ‛ ingemmano ' il cielo di Giove (Pd XX 16: sono quelli ...
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lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano....