Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] 'eruzione. - Al pari di Pompei venne anch'essa sepolta, ma in modo diverso, dall'eruzione dell'a. 79 d. C. Mentre una pioggia di lapilli e di cenere portata dal vento di ponente si distendeva in strati di circa 6 m su Pompei, su Stabia e più oltre, E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] metri di detriti.
Nel caso di Pompei, invece, gli scavi vengono condotti “a cielo aperto”, liberando l’intera città da lapilli e ceneri, seppure con esasperante lentezza: “per scavare una gran città come Pompei non vi trovai occupati che soli otto ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] minerale vesuviano; il tufo vulcanico, roccia piroclastica che costituisce, in frammenti di dimensioni medie, i ben noti lapilli; l'anfibolo, termine comune dei membri della famiglia degli inosilicati; la sodalite (Fonolite trasportata dalla lava del ...
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SOTTERRANEE, ACQUE (fr. eaux souterraines; ted. Grundwasser; ingl. underground waters)
Michele Taricco
Le acque che cadono sulle terre emerse si ripartiscono generalmente in proporzioni diverse da regione [...] permeabili invece sono le rocce frammentarie o clastiche incoerenti, quali i detriti di falda brecciosi, le ghiaie, le sabbie, i lapilli in cui i frammenti sono visibili a occhio nudo e non cementati; sono ancora permeabili, ma in minor grado, le ...
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SCAVO
Luigi PARPAGLIOLO
Guido CALZA
. La rimozione di grandi masse di terreno, necessaria spesso in molte opere d'ingegneria, richiede l'uso di speciali macchine escavatrici, per le quali v. escavatrici, [...] trarre alla superficie oggetti di valore; si è abbandonato anche l'altro, migliore, ma non scientifico, di togliere lapilli e fango lavico dalla superficie fino al livello antico, senza preoccuparsi di controllare ciò che contengono i materiali di ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] e, come si addice al titolo, caratterizzata da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che riconduce la catastrofe del 1631 a un disegno divino. Il ...
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TETTONICA
Giovan Battista Dal Piaz
. La tettonica (cfr. il gr. τεκταίνομαι "costruisco") è quella branca delle scienze geologiche che studia le dislocazioni (spostamenti) e le deformazioni (cambiamenti [...] comune è però lo "strato-vulcano", che è costituito da una complessa alternanza di lave e di materiale detritico (ceneri, lapilli, blocchi) d'origine eruttiva. Qualche volta l'apparato vulcanico è formato solo da detriti e allora prende il nome di ...
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NEOZOICA, ERA o Gruppo Neozoico
Ardito Desio
Questo termine (dal gr. νέος "nuovo" e ζῶον "animale", ossia "era degli animali nuovi") è usato in geologia per indicare la più recente fra le maggiori suddivisioni [...] regioni steppose a clima secco. In appendice possono essere menzionati anche i sedimenti piroclastici, ossia i tufi vulcanici, i lapilli e le ceneri che durante il Neozoico si sono deposti in grandi quantità intorno ai centri eruttivi precedentemente ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] attenzione alle modificazioni storico-culturali ed economiche avvenute dal momento della sua nascita a quello della sua sepoltura sotto lapilli e cenere. Rimane però sempre, nel lavoro del D., il merito di aver documentato un così grande numero di ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] cristallizzati, così ricchi dei più svariati minerali, eruttati insieme ai blocchi di lave antiche, alle bombe, ai lapilli, alle ceneri di lava contemporanea da molti vulcani; per l'Italia sono soprattutto caratteristici e conosciuti quelli del ...
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lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano....