SCACCHI, Eugenio
Annibale Mottana
– Nacque a Napoli l’8 ottobre 1854, in una famiglia di recente ma solida tradizione universitaria. Il padre, Arcangelo, era il professore di mineralogia e il maggior [...] egli però arricchì di accurate analisi chimiche. Nel primo anno d’attività pubblicò il suo primo lavoro (uno studio dei lapilli azzurri eruttati in prossimità del cratere del Vesuvio nel 1873), che lo portò anche al suo primo e unico vero successo ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] pp. 313-320; G. Gentile. Pensieri di religione..., ibid., III (1923), pp. 70-72), e dalle rubriche Note e notizie e Lapilli.
Il 1° gennaio 1921 Timpanaro fu nominato assistente di fisica all’Università di Parma; il 16 ottobre 1922 fu promosso aiuto e ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] (C.I.L., XV, 2, 1, n. 7311). un cammeo (C.I.L., V, n. 223*). Quest'ultimo poi era solo uno dei "lapilli pretiosi" visti da fra' Giocondo. Gli oggetti d'arte antichi di casa Ciampolini dovevano infatti rappresentare una parte notevole, se non la ...
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NEGRI, Palladio
Silvano Cavazza
NEGRI (Fosco), Palladio. ‒ Nacque a Padova tra il 1450 e il 1460, come si desume dalla carriera letteraria, in mancanza di dati biografici precisi dovuta anche all’incertezza [...] nominato vescovo di Famagosta, il 22 ottobre 1489: celebrò l’avvenimento con l’elegia Hunc nivei signare diem candore lapilli.
All’inizio degli anni Novanta visse a Padova, frequentando gli ambienti universitari. Nel 1496 uscì a Venezia per Giovanni ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] minerale vesuviano; il tufo vulcanico, roccia piroclastica che costituisce, in frammenti di dimensioni medie, i ben noti lapilli; l'anfibolo, termine comune dei membri della famiglia degli inosilicati; la sodalite (Fonolite trasportata dalla lava del ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] e, come si addice al titolo, caratterizzata da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che riconduce la catastrofe del 1631 a un disegno divino. Il ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] attenzione alle modificazioni storico-culturali ed economiche avvenute dal momento della sua nascita a quello della sua sepoltura sotto lapilli e cenere. Rimane però sempre, nel lavoro del D., il merito di aver documentato un così grande numero di ...
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lapillo
s. m. [dal lat. lapillus, dim. di lapis -ĭdis «pietra»]. – 1. a. ant. o letter. Pietruzza. Nel linguaggio degli archeologi, nome dato ai sassolini inseriti nella malta dei pavimenti romani di cocciopesto, soprattutto del periodo repubblicano....