Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] pietre varie: cristallo di rocca, ametista, granato e giacinto, lapislazzuli e turchesi, oppure di agata, specie onice e sardonica. , potenziando l'effetto della chioma mostruosa con le naturali coloriture della pietra, che ne accentuano il movimento ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] ), oltre al vaso già citato, di cui esiste un altro esemplare simile in lapislazzuli, eseguito per Caterina de’ Medici (ora a Firenze, Museo di storia naturale - Mineralogia e litologia). Quest’ultima gli commissionò pure un calice di cristallo che ...
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USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] è una cittadella di pianta quadrata, situata su di un'elevazione naturale, sulla riva sinistra dello Šahristansay, e difesa da un'imponente Come a Penjikent, troviamo diffusamente impiegato il blu lapislazzuli, oltre a diverse tonalità dell'ocra e ...
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PITTURA - Pigmenti pittorici
S.B. Tosatti
In p. per pigmento si intende la sostanza colorante presente, in sospensione in opportuno legante, nel colore o più precisamente nella pellicola pittorica. [...] murale, le magnifiche terra d'ombra e terre di Siena, naturale e bruciata, subirono una lieve flessione via via che la ).Tra gli azzurri, il più pregiato fu l'oltremare. Il lapislazzuli, sebbene noto dall'Antichità e citato da Teofilo come lazur ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte della metallurgia
Luigi Turri
[1] Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo il “sistema delle tre età”, tutte [...] Il rame è piuttosto comune allo stato nativo ed è naturale che i primi esperimenti con il metallo siano avvenuti in luogo d’origine potrebbe essere l’Afghanistan, come per il lapislazzuli, una pietra molto apprezzata dai popoli vicino orientali e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avorio e oro. L'arte dell'epoca internazionale
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la metà del II millennio a.C., [...] più “internazionali” dell’epoca. Una testa grande la metà del naturale, forse raffigurante il dio Baal, è realizzata a tutto tondo ed è impreziosita da incrostazioni di altri materiali: lapislazzuli per gli occhi, rame e argento per i ricci e foglie ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] bianco. Dalle terre colorate o dall'ossido di ferro naturale si ottenevano la maggioranza dei pigmenti in polvere: l' divini che risultano così metaforicamente accostate alla preziosità del lapislazzuli. Le carni degli dèi sono invece gialle, con ...
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oltremare
(ant. oltramare; anche 'óltre mare', 'óltra mare') locuz. avv. e s. m. – 1. locuz. avv. Oltre il mare, con riferimento generico a paesi situati al di là del mare o degli oceani: andare, vivere o.; spedizione o.; anche come s. m.,...