Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] ) dal berillo aureo e dal quarzo citrino (inerti). Grande interesse ai fini archeologici presenta anche la fluorescenza del lapislazzuli naturale, vivacemente aranciata "a macchie" a onda lunga e giallo limone a onda corta (per la presenza di ...
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MOLA, Giovan Battista
Susanna Falabella
– Nacque a Coldrerio (Coldrè), vicino Como, il 9 luglio 1586, secondogenito di Aurelia della Porta (Gilardi) e di Giovan Pietro «della Molla», appartenente a [...] città umbra, un prezioso altare con colonne di verde antico, ornati a commesso di diaspro e tarsie di corniole, lapislazzuli e agate orientali (Falabella, p. 206 n. 14), il cui disegno tradisce «la commistione del vocabolario classicheggiante del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] come composta dai più pregiati ed incorruttibili materiali: di argento erano le sue ossa, d'oro la carne e di lapislazzuli i capelli. Per questo le statue di culto erano fabbricate in materiali preziosi, ragione che ne ha determinato la quasi ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] de'Medici, in Gaye, pp. 224 s.). Un esemplare splendido di suppellettile da lui disegnata ci rimane nel vaso di lapislazzuli del Museo degli argenti a Firenze (1583), con montatura di Jacques Bilivert (Piacenti Aschengreen, p. 28, tav. 27).
Come nei ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] del re di Roma (Vienna, Weltliche und Geistliche Schatzkammer), fedelmente copiato dall'antico e arricchito di cesellature e lapislazzuli e replicato nel 1813 in più esemplari (Londra, Victoria & Albert Museum, e Nizza, Musée Masséna: Hubert, p ...
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MISERONI
Micaela Mander
– Le notizie d’archivio per la famiglia milanese dei Miseroni risalgono fino al XV secolo, quando si trova traccia, nel 1453, di Giovanni Francesco (Venturelli, 2000) o Francesco, [...] sono conservate a Firenze (Museo degli argenti), oltre al vaso già citato, di cui esiste un altro esemplare simile in lapislazzuli, eseguito per Caterina de’ Medici (ora a Firenze, Museo di storia naturale - Mineralogia e litologia). Quest’ultima gli ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] di rame, si produceva una polvere verde costituente il verderame.
L’azzurro oltremare era ottenuto dalla lavorazione del lapislazzuli, una pietra preziosa che dal Medioevo giungeva in Occidente dalle lontane terre d’oltremare, ovvero dall’attuale ...
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TARGONE, Cesare
Emmanuel Lamouche
– Originario di Venezia, non se ne conosce l’anno di nascita. Era probabilmente legato all’orefice veneziano Emiliano Targone (detto Miliano Targhetta, attivo nel 1501) [...] del palazzo Farnese di Roma nel 1641 (Jestaz, 1995, p. 376). Tuttavia, l’opera si distaccava su un fondo di lapislazzuli con «due teste d’angelini di granata», ciò che non permette di identificarla con il rilievo del Getty (Cambareri, 2002, p ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] . Le placche, di dimensioni e forma variabile (geometrica o fitomorfa), presentano talora inserti in pietre dure - turchesi e lapislazzuli - o in pasta vitrea policroma. varî e numerosi i gioielli: diademi, spilloni per capelli, pendenti per tempie ...
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FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] immediatamente. Infatti il 3 e il 7 dic. 1633 B. Conti gli scriveva relativamente a un acquisto di polvere di lapislazzuli, da lui effettuato, ma ordinato da Galileo, per realizzare forse lenti colorate. In una lettera datata 24 nov. 1636, Arrigo ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...